Gabriele Cirilli a Martina per festeggiare il Festival del Cabaret

52

grafica

MARTINA FRANCA (TA) – Domenica 22 agosto nell’atrio Ateneo Bruni di Martina Franca (Ta) si terrà l’esibizione del noto comico Gabriele Cirilli all’interno dei festeggiamenti in occasione dei 25 anni del Festival del Cabaret “Città di Martina Franca”.

La manifestazione giunta ad un quarto di secolo si terrà nella stessa location dal 27 al 29 agosto. In attesa della storica tre giorni l’associazione culturale Sirio, organizzatrice e ideatrice, ha pensato di proporre degli appuntamenti che anticipassero il Festival che porterà ancora una volta in scena i comici emergenti provenienti da tutta Italia, partecipanti alla gara, ma anche numerosi cabarettisti di fama nazionale come Enrico Bertolino.

Originario si Sulmona, Gabriele Cirilli, dopo essersi diplomato presso il “Laboratorio di Esercitazioni Sceniche” di Roma, diretto da Gigi Proietti, si è fatto conoscere dal grande pubblico grazie ai suoi divertenti sketch comici. La sua prima apparizione in tv risale al 1986 come concorrente a Il gioco delle coppie condotto da Marco Predolin. Dopo varie esperienze ha raggiunto la notorietà durante il programma televisivo “Zelig”, dove veste i panni della borgatara romana Kruska, l’amica di Tatiana, dal quale è nato il tormentone “Chi è Tatiana?”. La popolarità raggiunta gli ha permesso di produrre anche un libro, uno spettacolo teatrale e film “Chi è Tatiana”, uscito nelle sale cinematografiche nel 2001. Negli ultimi anni ha interpretato Gomez Addams, nel musical “La famiglia Addams” nei principali teatri italiani tra 2018 e 2019. In tv invece, è stato ospite fisso nel 2020 nel format “Tale e quale show”.

A Martina Franca si esibirà con lo spettacolo che sta portando in giro per l’Italia durante questa estate 2021, “Mi piace di più”. Si tratta di uno show che si costruisce nel tempo e si allestisce e si perfeziona replica dopo replica e si dipana attraverso il backup del cellulare di Gabriele. Il filo conduttore dello spettacolo è la risata, che si diffonde contagiando immancabilmente anche lo spettatore più scettico e serio.