Trevisi (M5S) presenta interrogazione su depotenziamento della struttura
GALATINA (LE) – “L’ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, depotenziato anche in seguito all’attuazione del piano di riordino, non è in grado allo stato attuale di garantire i livelli minimi di assistenza, mettendo a rischio la sicurezza di pazienti e lavoratori”. Così il consigliere del M5S Antonio Trevisi, che ha depositato un’interrogazione indirizzata al Presidente / Assessore alla Sanità Michele Emiliano per sapere come il governo intenda rendere effettivamente operativa la struttura che vive situazioni estremamente critiche.
“La situazione mi è stata segnalata – spiega il pentastellato – dai parlamentari del M5S Cataldo Mininno e Leonardo Donno. I reparti di chirurgia ed ortopedia si trovano ad operare con soli due medici, una situazione che si va a sommare alla progressiva riduzione di risorse umane, tecnologiche e finanziarie che aveva già gravemente pregiudicato l’efficienza dei servizi ospedalieri. Occorre porre immediatamente in essere – continua – tutte le iniziative necessarie a garantire l’effettiva tutela della salute dei cittadini, dal momento che non si possono aspettare i lunghi ed incerti tempi di realizzazione del nuovo ospedale del Sud Salento, previsto da un assurdo piano di riordino, in cui si preferisce spendere di più per cementificare una nuova area invece di modernizzare e recuperare gli ospedali già esistenti. Emiliano ci deve dire se è a conoscenza delle condizioni in cui è costretto a lavorare il personale del Santa Caterina – conclude Trevisi – e cosa intenda fare per garantire il diritto alla salute e livelli di servizi adeguati per i cittadini che si recano nel nosocomio di Galatina”.