Giunta approva adesione del Comune di Bari al concorso internazionale di comunicazione sociale “Free Patrick Zaky, prisoner of conscience”

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BARI – Su proposta del sindaco Antonio Decaro, la giunta comunale ha approvato oggi la delibera attraverso la quale la città di Bari aderisce all’iniziativa “Free Patrick Zaki, prisoner of conscience”, edizione speciale del concorso internazionale di comunicazione sociale “Poster For Tomorrow” promosso dall’organizzazione non governativa Amnesty International Italia e dal festival “Conversazioni sul futuro” dell’associazione Diffondiamo idee di valore, in collaborazione con il Festival dei Diritti Umani di Milano e l’associazione Articolo 21.

Il provvedimento mira a sostenere il contest artistico e creativo ideato per richiedere l’immediata liberazione dello studente egiziano dell’Università di Bologna Patrick Zaki, che da circa un anno è in carcere nel suo Paese come prigioniero di coscienza, detenuto esclusivamente per il suo lavoro in favore dei diritti umani e per le opinioni politiche espresse sui social media. Lo scorso 7 febbraio, appena atterrato con un volo proveniente dall’Italia, Zaki venne infatti arrestato all’aeroporto del Cairo con le accuse di minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento a manifestazione illegale, sovversione, diffusione di notizie false e propaganda per il terrorismo.

Da allora Patrick Zaki è detenuto in un carcere di massima sicurezza egiziano con pochissime possibilità di comunicare con l’esterno; peraltro ogni quattordici giorni vede prolungare la propria carcerazione preventiva senza essere informato delle ragioni della detenzione.

L’edizione speciale del concorso internazionale “Poster for Tomorrow” prevede, quindi, la creazione di un poster – in formato 50x70cm – che interpreti graficamente la richiesta di liberazione per Patrick Zaki. Tutte le proposte artistiche saranno valutate e selezionate da una giuria composta da giornalisti e designer di fama mondiale.

I lavori vincitori saranno affissi a partire dall’8 febbraio, data simbolica della convalida dell’arresto di Zaki, a Bologna e in tutte le città che, in Italia, nel resto d’Europa e del mondo, avranno supportato l’iniziativa. Obiettivo del contest è quello di unirsi, con il linguaggio dell’arte e della creatività, alle donne e agli uomini che nel mondo chiedono a gran voce l’immediata liberazione dello studente egiziano dell’Università di Bologna.