TARANTO – 13 giovani attori professionisti, provenienti da tutta Italia, il prossimo sabato 20 novembre, alle ore 17.00 e alle ore 18.00, si daranno appuntamento al MArTA.
Sarà la tappa conclusiva del progetto di formazione “Gli Spartani”, realizzato dall’Associazione Terra Magica con il sostegno e la collaborazione del Crest nell’ambito del programma regionale “Custodiamo la Cultura – Soggetti FUS”.
Si tratterà di una lezione aperta che segnerà il punto di approdo di un processo formativo basato proprio sull’espressione del coro tragico. Una performance artistica della durata di circa 20 minuti, nella suggestiva cornice della Sala VIII del Museo Archeologico Nazionale di Taranto, che potrà essere goduta anche dai visitatori del MArTA nell’ambito del percorso di visita alle collezioni.
Al MArTA, dunque, per tornare nel luogo dell’identità che vide proprio gli Spartani fondatori di una delle poleis più importanti dell’Italia preromana.
La performance si articolerà nei due momenti topici dell’espressione del coro tragico, la parodo e l’esodo, in cui si mostrerà il lavoro fatto nelle discipline del laboratorio: recitazione, canto, teatro-danza. Il testo sarà un’elaborazione contemporanea fondata sulle tecniche espressive della tragedia e scritta da Barbara Gizzi, che ha curato le lezioni teoriche sulla drammaturgia della tragedia.
Le lezioni di canto sono a cura di Simonetta Cartia, quelle di teatro-danza a cura di Dario La Ferla. Le lezioni di recitazione e la regia sono a cura di Massimo Cimaglia.
Il laboratorio “Gli Spartani” si svolgerà sabato 20 novembre, alle ore 17.00 e alle ore 18.00, nella Sala VIII del Museo Archeologico Nazionale di Taranto. Chi vorrà assistere alla performance aperta dovrà prenotare la sua visita negli slot di ingresso delle ore 16:30 (per la performance delle 17.00) e delle ore 17:30 (per la performance delle 18.00) e con il costo del biglietto di ingresso al MArTA godere anche dello spettacolo teatrale.
Per prenotare la visita e acquistare il biglietto: shopmuseomarta.it