Ecco com’è andata
BARLETTA – La presenza di centinaia di visitatori provenienti da numerosi comuni pugliesi (Bari, Taranto, Bisceglie, Molfetta, Ruvo di Puglia, Corato, Giovinazzo, Rutigliano, Andria, Trani, Canosa di Puglia) ma anche da diverse città italiane (Milano, Torino, Piacenza, Roma, Capua, Piacenza) e Paesi stranieri (Francia, Romania, Inghilterra), hanno reso il giusto riconoscimento alla scelta dell’Amministrazione comunale di aderire alla “Domenica di carta 2018”, l’iniziativa del MIBACT, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, tesa a far conoscere la rete nazionale delle biblioteche pubbliche e degli Archivi di Stato.
La Domenica di Carta è l’evento che apre le porte di Biblioteche e Archivi alla curiosità del pubblico.
Per l’occasione era stata disposta l’apertura straordinaria, mattutina e pomeridiana, nelle giornate del 13 e 14 ottobre, della biblioteca comunale “Sabino Loffredo”, al fine di promuovere la conoscenza del patrimonio storico-documentario conservato nella struttura ubicata nel Castello e l’interesse per la lettura, valorizzando al tempo stesso la conoscenza dei servizi bibliotecari.
La Biblioteca Comunale, in collaborazione con la Sezione di Barletta dell’Archivio di Stato, ha proposto una mostra bibliografico-documentaria di materiale di particolare pregio, realizzata nelle sale di lettura, riguardante la storia cittadina dagli inizi del millennio fino ai giorni nostri.
È stato possibile ammirare sia i documenti originali conservati nella Biblioteca sia l’esposizione di testi appartenuti allo scrittore, filologo e accademico britannico John Ronald Reuel Tolkien, con le prime edizioni delle sue maggiori opere –“Il Signore degli Anelli” e “Lo Hobbit” – curata dal saggista e collezionista Oronzo Cilli.
L’occasione è stata inoltre propizia per visitare la struttura bibliotecaria, in particolar modo la torre libraria, normalmente inaccessibile all’utenza, attraverso visite guidate realizzate con la collaborazione dei volontari del Servizio Civile Nazionale, attivi in biblioteca nell’ambito del progetto “Reading is cool”.