ALESSANO (LE) – Domenica 8 agosto (ore 21) in Piazzetta San Giuseppe a Corsano, con Graziano Gala proseguono “I dialoghi di Corsano”, promossi da Associazione Narrazioni, Libreria Idrusa, Presidio del libro di Alessano, Biblioteca e Comune di Corsano in collaborazione con i media partner Radio Venere e Radio Peter Pan. Lo scrittore – dialogando con Eliana Tagliaferro con letture a cura di Pasquale Santoro – presenterà il suo romanzo d’esordio Sangue di Giuda (Minimum Fax). Ingresso gratuito e consentito solo ai possessori del Green Pass nel rispetto delle attuali norme anticovid19. Posti limitati e prenotazione consigliata 3496415030 – biblioteca.corsano@hotmail.com.
«L’altra sera s’hann arrubbato ‘o televisore». Comincia così questa storia, con una sparizione, proprio mentre Pippo Baudo riempiva lo schermo. Le stanze, di colpo, «si sono messe tutte a sudare», e all’improvviso è scoppiato il silenzio. A raccontarlo a un commissario, nella sua lingua sgrammaticata, un misto sporco tra pugliese e campano, è Giuda o Giudariè, un vecchio che abita nel mezzo di un paese qualunque del meridione, Merulana. Oltre che con quel televisore, Giuda condivide la sua solitudine con Ammonio, un gatto dalla vescica ballerina, e con il fantasma del padre, che è ancora arrabbiato con lui e non perde occasione per terrorizzarlo. È stato proprio questo padre manesco e sregolato a cambiargli il nome di battesimo, compromettendone l’esistenza e imprimendogli a sangue questa nuova e infamante identità da delatore. Ora, a cinquant’anni di distanza, il furto del Mivar restituisce Giuda alla stessa strada della sua infanzia e ai suoi traffici eterni, agli insulti e alle compassioni, alla sua umanità violenta, derelitta e disperata. Da qui inizierà la sua discesa nel regno delle anime notturne e soltanto alla fine di questo lungo viaggio, cantato con amara ironia nell’epica popolare del dialetto, il protagonista potrà finalmente recuperare, a un prezzo altissimo, un po’ della sua dignità usurpata e, forse, il nome perduto. Graziano Gala è nato a Tricase, in provincia di Lecce. Vive e lavora come professore precario in provincia di Milano. È autore di racconti pubblicati su riviste e litblog. Sangue di Giuda è il suo primo romanzo.
Dopo Francesca Vecchioni, Giulio Cavalli e Graziano Gala, la rassegna si concluderà il 31 agosto con Mariano Rizzo autore del romanzo “Terra d’ombra” (Edizioni di Pagina). All’alba del XVII secolo il Regno di Napoli è un luogo sospeso tra un futuro impaziente di realizzarsi e un passato incapace di trascorrere, dove miseria e splendore si danno battaglia e le creature del buio ancora si azzardano a camminare tra la gente. Gli interpreti di questa enigmatica realtà sono i pittori, che sanno mediare tra luci e ombre per poi trasferirle sulla tela. Qui ha inizio l’avventura di Paolo Finoglio, che quasi per caso si scopre artista; ma per assecondare il proprio estro gli occorre imparare che vita e incubo hanno spesso lo stesso aspetto, e trovare il proprio posto al confine tra essi. Il suo intenso cammino lo condurrà dalla Napoli di Caravaggio e Artemisia a una Lecce non ancora barocca fino alla corte del Guercio di Puglia, tra personaggi straordinari e grotteschi, amori proibiti ed eventi in grado di cambiare la storia, sulle tracce di una misteriosa donna dietro il cui volto si nascondono forse molte donne dalle identiche sembianze.