Al centro della storia, in una location di inconsueta bellezza, nel cuore del Quartiere delle Ceramiche di Grottaglie, Up to the Jefu chiude il 2017 con un grande evento a Casa Vestita
GROTTAGLIE (TA) – Il 26 dicembre è una data da segnare sulla propria agenda o sul calendario dello smartphone. Il giardino di Casa Vestita in via Crispi, 63/a, nel Quartiere delle Ceramiche a Grottaglie (TA), accoglierà dalle ore 18 e fino a tarda sera la variegata compagine artistica di Up to the Jefu.
UP TO THE JEFU, UN’ASSOCIAZIONE PER PROMUOVERE LA BELLEZZA DEL TERRITORIO
Promosso e realizzato dall’Associazione Up to the Jefu, l’evento nasce dall’estro e lungimiranza di Antonio Piergianni con il fine di promuovere sugli Jefu (sinonimo di “terrazzi” in lingua grottagliese) il territorio attraverso: musica, vino, gastronomia, arte. Dunque, il giardino di Casa Vestita diventa “terrazzo d’eccezione”.
UP TO THE JEFU, MUSICA DA BERE
Alla musica soul, funk e soul-beat rigorosamente su vinile di Goffredo Santovito, al secolo Dj Goffry,e Nicola Portacci saranno abbinati i vini da uve Negramaro, Primitivo e Fiano di Tenute Motolese. Dalla Daunia alla Magna Grecia tarantina, passando per la Terra di Bari e il Salento, Up to the Jefu ha ospitato nei suoi tredici eventi una decina di cantine promuovendo la viticoltura pugliese.
CASA VESTITA, DOVE IL TEMPO SI È FERMATO
Location di inconsueta bellezza quella di Casa Vestita, scelta da Up to the Jefu non solo per il suo splendido giardino ottocentesco dove fanno bella mostra di sé anfore e imponenti fichi d’india, ma soprattutto per la chiesa rupestre medievale del XIII secolo, casualmente rinvenuta nel 2008 durante alcuni lavori di risistemazione del giardino. Sacro ai Cavalieri Templari, il luogo custodisce affreschi in perfetto stato di conservazione raffiguranti San Nicola, Santa Barbara e Cristo Pantocrator. Durante l’evento sarà possibile visitare Casa Vestita accompagnati da Cosimo Vestita, patron e mecenate di Bottega Vestita.
PREMIATA GASTRONOMIA, PREGIATI PRODOTTI
Qual è la ricetta del successo di Up to the Jefu? Metti musica, versa vino, contempla l’arte e abbina il tutto con una gastronomia premiata e pregiata. Sì, perché la promozione del territorio, soprattutto in Puglia, passa attraverso il mangiar bene. I viveur potranno dunque degustare: il Don Carlo, formaggio nobile artigianale dal ‘600 prodotto nella storica Masseria del Duca da inMasseria della Società Agricola F.lli Cassese, recentemente primo classificato all’Italian Cheese Award 2017; il capocollo di Martina Franca dell’azienda Salumi Martina Franca, recensito da Gambero Rosso come il migliore in assoluto in un’apposita top ten nazionale; l’olio extravergine d’oliva L’Oro delle Monache, prodotto a San Pietro Vernotico da Masseria Monache con le cultivar Cellina di Nardò e Ogliarola Salentina; pan focaccia a lievitazione naturale preparato dagli chef del noto ristorante di Taranto SUD; il panettone realizzato con lievito madre e cotto nel forno a legna della Pregiata Forneria Lenti di Grottaglie, vincitore a Milano nel 2016 del concorso “I Pangiuso” nella manifestazione Re Panettone.
ANTONIO PIERGIANNI, PASSIONE E MUSICA PER IL TERRITORIO
Da Grottaglie per Grottaglie. Antonio Piergianni è un Dj con la musica che scorre nelle vene, uno che mangia pane e vinile fin da bambino, che ha creduto nel territorio creando qualcosa in più di un evento. “Up to the Jefu è una “pietanza” realizzata con ingredienti a chilometro zero: terrazza, ceramica, vino, musica e cibo – racconta Antonio Piergianni, Dj e presidente dell’Associazione Up to the Jefu, che continua – dopo aver vissuto un’importante esperienza lavorativa a Milano in occasione di Expo 2015, dove per alcuni mesi ho lavorato nell’organizzazione di numerosi eventi, ho capito che potevo ritornare a Grottaglie e far tesoro del know-how acquisito per realizzare qualcosa di importante per il territorio in cui vivo”. Conclude Antonio Piergianni: “Avevo tutti gli ingredienti sotto mano e la voglia di restare e non andare via dalla mia terra. Ho semplicemente riempito di gente che vuole divertirsi alcuni terrazzi del Quartiere delle Ceramiche, dato loro del buon vino da bere, musica da ballare e arte da celebrare”.
L’ingresso è solo su invito e prevendita. Per info contattare il 347.4659384.