Nel giorno dell’anniversario della scoperta delle Grotte di Castellana, la società ha presentato il nuovo logo che si ispira alla caverna della Grave illuminata dai raggi del sole e ha ospitato Maria SS. della Vetrana protettrice di Castellana Grotte
CASTELLANA GROTTE – “Profonde Emozioni” è il nuovo payoff delle Grotte di Castellana, sito carsico tra i più preziosi e visitati d’Europa. Un patrimonio storico e naturale, un luogo fatto di stalattiti, stalagmiti ed emozioni. Soprattutto emozioni.
Per celebrare l’87esimo anniversario dalla scoperta delle Grotte ad opera di Franco Anelli e Vito Matarrese, la società Grotte di Castellana srl ha rinnovato il logo del sito decidendo di andare oltre gli schemi classici e di valorizzare uno degli elementi più riconoscibili delle Grotte: la Grave, la prima caverna, caratterizzata dallo squarcio che lascia filtrare la luce naturale nelle profondità della terra, i suoni e i colori dell’esterno.
Proprio l’apertura della Grave è il cuore del concept visivo ideato dal graphic designer Leonardo Sardella: “Il cerchio rappresenta la perfezione e la modernità – ha detto – I raggi stilizzati che si propagano verso il basso simboleggiano non solo la luce che penetra nella Grave, ma anche l’esperienza emozionale che i visitatori vivono immergendosi in questo spettacolo naturale. Unico. Il payoff cattura l’essenza di ciò che le Grotte di Castellana offrono ai visitatori: un’esperienza emozionale profonda, che combina la meraviglia della natura con un impatto visivo e sensoriale straordinario”.
Il messaggio che il logo vuole evocare, richiama la profondità delle grotte e il coinvolgimento personale di ognuno, l’esperienza emotiva che connette il visitatore al sito. Anche i colori utilizzati, l’ocra e il blu, richiamano il calore e l’accoglienza, il mistero e la stabilità, vogliono suggerire avventure e scoperte di luoghi inesplorati, l’essenza e l’unicità di un luogo straordinario e inimitabile.
Il nuovo logo delle Grotte di Castellana racconta quello che da mesi stiamo portando avanti in fatto di turismo – ha dichiarato Serafino Ostuni, presidente della società Grotte di Castellana srl – Stiamo chiedendo ai visitatori di vivere il sito carsico con la gioia dell’emozione e della meraviglia. E il motivo del loro sguardo di stupore, quando entrano nella Grave, a qualsiasi ora, ma soprattutto quando quel fascio di raggi solari entra dall’apertura della caverna, era quello che abbiamo chiesto di fissare. Le Profonde Emozioni sono quelle che li fanno tornare”.
La presentazione del logo è avvenuta nella stessa giornata in cui la statua di Maria SS. Della Vetrana è stata ospitata nel Museo Anelli, nel pomeriggio delle celebrazioni dell’87esimo anniversario della scoperta delle Grotte di Castellana. Un evento straordinario ed emozionante per tutti colori che vi hanno partecipato.
Ottantasette anni ricordati in due momenti diversi, che hanno visto la partecipazione dei familiari dei due scopritori, Franco Anelli e Vito Matarrese, e delle istituzioni cittadine. Prima della deposizione dei fiori sotto il busto di Franco Anelli, con la collaborazione del Gruppo Puglia Grotte, i presenti hanno potuto rivivere le emozioni provate dai primi esploratori nel 1938.
Nella Caverna dei Monumenti, durante una simulazione, hanno rivisto la fiammella del caschetto con la luce ad acetilene come quella che si usava un tempo, hanno ascoltato i suoni delle grotte per sentirsi parte dell’immensità della natura, fatto domande agli speleologi. Tra il pubblico anche una classe quinta della scuola primaria Tauro di Castellana Grotte che ha interagito direttamente con gli speleologi.
Subito dopo, dinanzi al sindaco del Comune di Castellana Grotte Domi Ciliberti, al presidente della società Grotte di Castellana srl Serafino Ostuni, al CdA della società e a Franco Di masi presidente del Comitato Feste patronali, si è tenuta nel Museo Anelli, la celebrazione Eucaristica presieduta da don Antonio Napoletano, parroco della Parrocchia “il Salvatore” e da fra Mimmo Lotito, frate del Santuario Maria Santissima della Vetrana. Infine la fiaccolata di rientro della Sacra Immagine nella Parrocchia “Il Salvatore”.