Siglato l’accordo con la coop. Ortovolante per chiudere il ciclo di produzione dell’olio che coinvolge perone con disabilità psichica
CHIEUTI (FG) – E’ stato stipulato lo scorso 27 luglio il contratto di fitto dei terreni di proprietà comunale tra il Comune di Chieuti e la cooperativa sociale Ortovolante in cui sarà realizzato il frantoio che ha l’obiettivo di chiudere la filiera corta di produzione nell’ambito del progetto “Hopeificio”. L’accordo, infatti, è il tassello finale dell’iniziativa che in questi anni ha visto un gruppo di beneficiari con disabilità psichica impegnati nella campagna olearia sui terreni dell’ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti. Il loro percorso di formazione teorica e pratica connesso al ciclo produttivo dell’olio extravergine si è ormai perfezionato e prevede: potatura, raccolta delle olive, molitura ed imbottigliamento dell’olio. Ed ora, grazie alla realizzazione del frantoio che avverrà nei prossimi mesi, potranno effettuare anche la trasformazione diretta senza rivolgersi a frantoi esterni. Agricoltura biologica, innovazione ed inserimento socio-lavorativo, sono quindi le parole d’ordine del progetto promosso dalla cooperativa sociale Medtraining e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD nell’ambito della terza edizione del “Bando Socio Sanitario” a cui fanno parte diversi partner pubblici e privati: ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti; Comuni di Chieuti e Serracapriola; Asl Foggia – Dipartimento di Salute Mentale e Servizio per le Dipendenze; cooperativa sociale Ortovolante; A.DA.SA.M – Associazione Dauna per la Salute Mentale; Associazione Tutti in Volo onlus.
Seguiti dagli operatori e da un agronomo, i ragazzi con disabilità psichica coinvolti nel progetto “Hopeificio” in questo periodo stanno lavorando in vista della nuova stagione, quando verrà poi il tempo della raccolta e della trasformazione in olio ribattezzato con il nome di “Volío”, l’olio extravergine d’oliva dal gusto dell’inclusione sociale e lavorativa, che punta a rafforzare l’offerta di servizi rivolti a persone con disabilità psichica e contrastare lo stigma nei confronti di quanti affetti da questa forma di disagio.
«Quella che si sta portando avanti attraverso il progetto “Hopeificio” – spiega Tommaso Pasqua, presidente dell’ASP “Castriota e Corroppoli” di Chieuti – è una grande opportunità non solo per i beneficiari coinvolti, ma per tutto il territorio, perché attraverso un’iniziativa di agricoltura sociale si stanno generando delle occasioni di inclusione lavorativa e di sviluppo per la comunità». I beneficiari, infatti, sono tutti assunti con regolare contratto da braccianti agricoli nella cooperativa Ortovolante e lavorano sui terreni partecipando a tutte le attività produttive collegate al ciclo dell’olio. «Abbiamo deciso di sostenere fattivamente e concretamente questo progetto – aggiunge Diego Iacono, sindaco di Chieuti – mettendo a disposizione dei terreni di proprietà comunale in cui sarà realizzato il frantoio. E’ un modo per far proseguire l’attività di sviluppo e di produzione dell’olio nel nostro territorio ed un’opportunità di crescita per tutti quanti noi».