LECCE – Martedì 17 agosto in piazza Libertini per l’Oversound Music Festival si esibirà la Premiata Fonderia Marconi, che sta girando l’Italia ricordando i 50 anni dalla registrazione dell’album “La buona novella” di Fabrizio De Andrè, al quale la band simbolo del progressive italiano ha collaborato agli inizi del proprio percorso.
Ideato e prodotto dall’agenzia di Lecce M&P Company e dell’etichetta Vulkano Concerti, questo festival sta proponendo importanti appuntamenti con alcuni dei nomi più illustri della musica e dello spettacolo.
Franz Di Cioccio, Patrick Djivas, Lucio Fabbri, Roberto Gualdi, Alessandro Scaglione, Marco Sfogli e Alberto Bravin, interverranno con questo progetto che attraverso la poetica di De Andrè punta a innalzare il livello di pensiero. “La buona novella” è un capolavoro della musica, con una musicalità e testi importanti, che rendono omaggio alla vita di Gesù, considerato dal Faber, autore dell’album, il primo rivoluzionario, simbolo della libertà.
La PFM ha collaborato a questo lavoro agli inizi del proprio percorso musicale iniziato nel 1971, anno in cui i componenti parteciparono alla prima edizione del “Festival di avanguardia e nuove tendenze” di Viareggio con la canzone “La carrozza di Hans”, vincendo a pari merito con Mia Martini e gli Osanna. Due anni dopo il successo internazionale, grazie alla lungimiranza del discografico Peter Sinfield che decise di scrivere i testi inglesi dei pezzi della Premiata Forneria Marconi e di produrli per il mercato internazionale, ridurre il nome del gruppo in PFM perché per esteso era pressoché impronunciabile all’estero. L’attenzione per la band fu tanta al punto che all’epoca fu tra i pochi complessi italiani a entrare nella classifica degli album nella celebre rivista statunitense Billboard. Nel corso degli anni la band ha registrato 17 album in studio e collezionando importanti tour, anche in giro per il mondo, come quelli negli Usa e in Giappone.
A Lecce proporranno un concerto suddiviso in due parti. Nella prima saranno eseguiti i brani contenuti in “la buona novella”, completamente riarrangiati dalla PFM che ha aggiunto molte parti musicali inedite per esaltare la poesia di Faber. Nella seconda, invece, sarà dato spazio alla discografia della band progressive, con alcuni dei principali successi firmati PFM.
