BARLETTA – Questa mattina i rappresentanti del Comitato di zona 167, Giuseppe Di Bari, Raffaele Patella e Rosaria Mirabello hanno incontrato, presso la sala giunta del Palazzo di Città, il Commissario Prefettizio accompagnato dal Segretario Comunale, dal Comandante della Polizia Locale e dai dirigenti dei settori manutenzioni e servizi sociali.
«L’incontro – riferiscono i referenti – si è svolto in un quadro di massima attenzione verso le istanze che gli abitanti della zona 167, attraverso il Comitato, da tempo stanno evidenziando alle istituzioni. Abbiamo rappresentato una panoramica complessiva delle criticità della 167, destando una significativa apprensione del Commissario che ha da subito mostrato la volontà di porvi i rimedi necessari e possibili con una tangibile sollecitudine. In particolare, si sono evidenziate le criticità legate alla questione sicurezza, e si è chiesta un’ attenzione particolare al presidio dei luoghi maggiormente soggetti ai fenomeni di devianza e, contestualmente, l’incremento dei sistemi di videosorveglianza a sostegno del lavoro degli organi di polizia.
Grande rilievo si è dato alla sicurezza delle strade di tutta la 167 chiedendo un impegno circa il ripristino della segnaletica orizzontale specie nei punti più pericolosi. Abbiamo, inoltre, rappresentato il fenomeno crescente delle truffe ai danni di anziani chiedendo di rafforzare gli sforzi, già messi in campo dal settore servizi sociali, attraverso una comunicazione più capillare e auspicabilmente con una interlocuzione sinergica con la Curia Arcivescovile al fine di raggiungere tanti anziani attraverso i parroci.
Possiamo ben dire che l’istituzione comunale, in questa fase, è decisamente dalla parte dei cittadini verso cui ha mostrato vicinanza e sostegno, aggiornando ad un ulteriore incontro, che si terrà entro le prossime quattro settimane, per fare il punto rispetto alle iniziative che si riuscirà, in tale lasso di tempo, a mettere in campo.
Noi del Comitato di zona 167 abbiamo ancora una volta ribadito la nostra totale collaborazione con le istituzioni, facendoci catalizzatori delle segnalazioni che gli abitanti del quartiere continueranno ad inviarci, e che è il segno concreto che solo un sistema “integrato” tra i vari settori della società, può restituire quella serenità che ogni cittadino si augura di ricevere nel luogo in cui vive».