Il Corpo di Polizia Locale di Castellana Grotte festeggia San Sebastiano

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locandina san sebastiano

I dettagli

CASTELLANA GROTTE (BA) – Il Corpo di Polizia Locale di Castellana Grotte festeggerà il prossimo sabato 18 gennaio il suo santo protettore, San Sebastiano Martire. Appuntamento alle ore 18.30 presso la Chiesa di San Leone Magno, nel nucleo antico di Castellana Grotte, per la santa messa, che per l’occasione sarà officiata da Don Gaetano Luca, al quale parteciperà l’Amministrazione Comunale e autorità civili e militari. Alle 19.30, invece, nella Sala delle Cerimonie del Palazzo Comunale, ci sarà un incontro pubblico in cui interverranno il Sindaco Francesco De Ruvo ed il Responsabile del Settore Polizia Locale del Comune di Castellana Grotte Oronzo Cisternino per relazionare circa l’attività svolta durante l’anno.

L’occasione sarà una giornata per celebrare l’attività del Corpo e per rendere pubblici i bilanci di un anno della loro attività a favore della sicurezza e del costante contatto con i cittadini di Castellana Grotte. Per tutti gli appartenenti al Corpo e per i cittadini sarà un momento di incontro e celebrazione di ciò che rappresenta la Polizia Locale nella comunità dove quotidianamente è impegnata.

San Sebastiano martire è patrono e protettore della Polizia Locale d’Italia. Secondo la storia è vissuto attorno al 300 d.c. e messo a morte dall’imperatore Diocleziano. Sebastiano, comandante dell’allora polizia urbana, i pretoriani, era molto impegnato nell’assistenza e nell’aiuto di poveri e bisognosi. Contribuì inoltre alla conversione del Prefetto di Roma e di illustri magistrati ed ufficiali dell’esercito.

Scoperto mentre dava sepoltura ai Quattro Coronati (i Santi Claudio, Nicostrato, Castoro e Simproniano), fu sottoposto ad un processo sommario e condannato a morte mediante il supplizio delle frecce. Durante la notte, i cristiani che si recarono nel campo a recuperare la salma per la sepoltura si accorsero che Sebastiano era ancora vivo, così lo prelevarono da lì e si presero cura di lui. Riacquistata miracolosamente la salute dopo le cure di una nobile romana, per testimoniare la propria fede, si recò nel tempio di Ercole dove l’Imperatore Diocleziano stava officiando un rito pubblico. Arrestato e condotto all’Ippodromo del Palatino, fu ucciso a bastonate: una delle forme più umilianti di pena capitale usata solo per gli schiavi. San Sebastiano è patrono e protettore della Polizia Locale dal Breve apostolico del 3 maggio 1957 di Papa Pio XII.