Subentra al dott. Crescenzo Antonio Marino che lascia l’incarico dopo 2 anni. Il prof. Amirante è stato nominato dal Rettore e resterà in carica nelle more della procedura per l’individuazione di un nuovo Direttore Generale
BARI – Dal prossimo 1° dicembre il prof. Riccardo Amirante sarà il nuovo Direttore Generale del Politecnico di Bari. Sostituirà, nelle funzioni, il dott. Crescenzo Antonio Marino che lascia l’incarico dopo due anni di attività. Lo ha comunicato questa mattina, 21 novembre, il Rettore, Eugenio Di Sciascio alla comunità del Politecnico. Il Rettore ha ringraziato il dott. Marino per il lavoro svolto e il prof. Amirante per aver accettato il nuovo incarico. Amirante avrà infatti il compito di traghettare il vertice amministrativo-gestionale dell’Ateneo nelle more della procedura di individuazione di un nuovo Direttore Generale.
Chi è il nuovo Direttore Generale. Il prof. Riccardo Amirante, 49 anni, nato a Bari, coniugato con due figli, ordinario di “Macchine e Sistemi per l’Energia e l’Ambiente”, afferisce al Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management del Poliba. Il suo curriculum vanta una lunga e qualificata attività di ricerca e di responsabilità pubblica: delegato del Rettore alla comunicazione ed immagine istituzionale del Politecnico di Bari; delegato del Rettore all’ascolto delle parti interessate; vicepresidente distretto regionale delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica; direttore dell’Automotive Summer School Bosch-Politecnico; consigliere di amministrazione nel distretto agroalimentare; componente per il Politecnico di Bari nella consulta comunale per l’ambiente del Comune di Bari.
Egli è, inoltre, responsabile scientifico e coordinatore di diversi progetti di ricerca internazionali, nazionali e regionali e laboratori. Numerosi sono i temi di ricerca di suo interesse e relative pubblicazioni nell’ambito dei settori: sistemi per la produzione di energia; oleodinamica; motori alternativi a combustione interna con particolare interesse alla combustione alle emissioni; macchine a fluido e processi per l’industria agroalimentare. Altrettanto numerosi sono i premi e riconoscimenti legati alle sue attività di ricerca.