I dettagli
BARI – A seguito della situazione devastante circa il calendario venatorio 2019/2020 e del Piano Faunistico Venatorio della Regione Puglia scaduto dal 2014 e prorogato in maniera illegittima, sta provocando danni inestimabili alla fauna selvatica, anche di quelle specie migratorie, che con una vera mattanza vengono uccisi sulle coste pugliesi a meno di 500 mt.
Appare inverosimile che l’Ente Pubblico la Regione Puglia stia facendo non gli interessi della tutela dell’ambiente e della fauna, omettendo anche il rispetto dei pareri dello SPRA e della stessa Direttiva CEE sulla tutela della fauna migratoria (Direttiva Uccelli).
L’interesse dell’Associazione Verdi Ambiente e Società Onlus è quello di difendere la natura e l’ambiente senza silenzi e omertà. In Puglia anche le aree SIC e ZPS ora convertite con recente D.M. non trovano i minimi criteri di tutela emanati dalla Regione Puglia e pertanto la VAS ha deciso di esporre al TAR Puglia l’intero operato della Regione Puglia, affinché venga bloccata la mattanza istituzionale.