Lazzàro (Confagricoltura Puglia): “Un passo importante per valorizzare le eccellenze regionali in crescita è partecipare a eventi che danno visibilità”
BARI – Parte la seconda edizione del Premio nazionale per l’innovazione in agricoltura, dopo il successo della prima, culminata con la cerimonia di premiazione alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Confagricoltura, con questa iniziativa, intende valorizzare la varietà e ricchezza di soluzioni tecnologiche, di prodotto, di processo e organizzative delle imprese del settore primario, con l’obiettivo di enfatizzare il ruolo centrale degli imprenditori agricoli, come promotori dello sviluppo economico, non solo aziendale, ma anche territoriale. Ruolo che in questo tempo di pandemia è emerso con ancora maggiore evidenza.
A essere premiate saranno le aziende agricole, in forma singola e associata, che hanno introdotto, negli ultimi tre anni, innovazioni che contribuiscono al miglioramento della competitività e della sostenibilità.
Maggiore attenzione, alla luce delle nuove esigenze, sarà data ad alcuni aspetti strategici per il settore, tra cui la digitalizzazione e le innovazioni sviluppate dalle imprese agricole nelle aree interne del Paese.
“L’innovazione oggi più che mai svolge un ruolo chiave per l’agricoltura. Per questo – ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – vogliamo premiare quelle aziende che, avendo investito in modernizzazione e tecnologie d’avanguardia, rappresentano delle eccellenze in questo campo“.
Le domande di partecipazione potranno essere presentate fino al 23 ottobre 2020 e saranno selezionate da una giuria composta da rappresentanti del mondo imprenditoriale, istituzionale e accademico. La premiazione avrà luogo durante uno specifico evento celebrativo.
Il bando e il regolamento sono disponibili nella sezione “Premio innovazione” del sito di Confagricoltura, (https://www.confagricoltura.it/ita/attivita/premio-innovazione).
Dichiarazioni del presidente di Confagricoltura Puglia Luca Lazzàro: “Gli agricoltori innovatori in Puglia sono in movimento grazie anche a tanti giovani preparati, con una visione mondiale dei mercati, che si sono avvicinati al settore negli ultimi decenni. Saper valorizzare queste intelligenze in fermento è compito di chi legifera e molto spesso questo non accade. Un passo importante per valorizzare le eccellenze regionali in crescita è dunque partecipare a eventi come il Premio nazionale per l’innovazione in agricoltura indetto da Confagricoltura, importante vetrina nazionale e internazionale. Per questo auspico una grande adesione da parte delle aziende pugliesi.