Interreg Grecia-Italia. L’iniziativa del Politecnico di Bari, partner del progetto europeo

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Il benessere comincia a tavola: alimentazione, salute, qualità della vita in città. E’ il primo dei quattro Living Lab, “Politiche Locali del Cibo in Puglia” per promuovere i sistemi alimentari sostenibili

BARI – Promuovere i sistemi alimentari sostenibili che garantiscano a tutti l’accesso a una dieta sana, equa e culturalmente diversificata è uno degli obiettivi qualificanti del Programma bilaterale di cooperazione transfrontaliera europeo, Interreg Grecia–Italia, denominato “Innonets” (Innovative Networks for the Agrifood sector). Il progetto include geograficamente la Puglia e le regioni delle isole jonie e di Salonicco della Grecia.

Il Politecnico di Bari, partner dell’iniziativa europea italo-greca, ha messo a disposizione le sue competenze scientifiche e tecnologiche capaci di sviluppare un sistema informativo online che permetta di rendere accessibile le informazioni alle buone pratiche del sistema agro-alimentare, nonché la diffusione di queste attività sul territorio, integrando la dimensione sociale, economica ed ambientale. Tali buone pratiche tendenti a migliorare la qualità dell’alimentazione includono, anche la gestione e la produzione biologica dei terreni confiscati alle mafie.

Per favorire un processo di conoscenza e di confronto con gli altri partner di progetto: Regione delle Isole Ionie (Grecia), capofila; Camera di Commercio di Corfù; Regione Puglia–Dipartimento Sviluppo Economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro, con il supporto tecnico di ARTI e InnovaPuglia S.p.A.; Lega Regionale delle Cooperative e Mutue di Puglia, Camera di Commercio Italo-Ellenica di Salonicco, Università degli Studi della Basilicata e favorire processi di facilitazione dell’innovazione per le piccole e medie imprese, ha promosso quattro appuntamenti, Living Lab on line su temi specifici. Il primo è in programma domani, mercoledì, 17 giugno, in diretta streaming sulla pagina facebook InterregInnoNets (link, http://data.labmito.com) e sulla piattaforma digitale Zoom (per partecipare, è necessario iscriversi a [questo link]) dalle ore 16,00 alle 18,00, su “Il benessere comincia a tavola: alimentazione, salute, qualità della vita in città”.

Il tema. Il dibattito pubblico ha da tempo fatto emergere il ruolo della nutrizione come snodo fra la promozione della salute umana e la mitigazione dell’impronta ecologica delle nostre società sul pianeta. Oggi, si vanno consolidando orientamenti innovativi sulla riorganizzazione dei sistemi di produzione e sul cambiamento dei consumi alimentari, efficacemente riassunti nel rapporto della EAT-Lancet Commission sulle diete sane e sostenibili. Tuttavia, perché le grandi trasformazioni attese nel ciclo del cibo contribuiscano a promuovere un pieno benessere fisico, psicologico e sociale, è necessario che le diete di riferimento siano adattate ai diversi contesti territoriali. Questa reinterpretazione evoca una dimensione culturale, che valorizzi la conoscenza locale, ad esempio, nel senso dell’aderenza alla dieta mediterranea.

L’evento coinvolgerà alcuni esperti che faciliteranno l’interazione dei partecipanti al Living lab. Tra questi: Antonio Moschetta, medico e ricercatore, docente dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, scrittore; Aida Turrini, ricercatrice, Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), Centro Alimenti e nutrizione (Roma); Caterina Renna, medico psichiatra, responsabile del Centro per la cura e la ricerca sui disturbi del comportamento alimentare (ASL Lecce); Edoardo Altomare, medico, responsabile dell’Unità Operativa Speciale “Formazione” (ASL Bari), giornalista, scrittore; il Responsabile Scientifico del progetto Innonets per il Politecnico di Bari, prof. Carmelo Maria Torre, Alessandro Bonifazi, coordinatore Living Lab Poliba.

Gli altri tre Living Lab organizzati dal Poliba sui temi: “Economia circolare nelle filiere agroalimentari”, “Paesaggi del cibo e nuovi territori della produzione e del consumo” e “Food justice: per il diritto a una dieta sana, culturalmente diversificata ed equa” si terranno nelle prossime settimane di giugno e luglio.