Jazz a Corte, Pierluigi Balducci con “Kosmos e Chaos” a Trani

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Domenica 21 luglio il prossimo appuntamento di Jazz a Corte, in scena a Palazzo delle Arti Beltrani:
un nuovo progetto del bassista e compositore Balducci nel quale spicca la voce di Badrya Razem

TRANI  – Pierluigi Balducci con il suo ensemble “Kosmos e Chaos” è il prossimo appuntamento di Jazz a Corte, in scena a Palazzo delle Arti Beltrani a Trani nella serata di domenica 21 luglio. Un nuovo progetto del bassista e compositore Balducci nel quale spicca la vellutata voce di Badrya Razem, una delle interpreti più interessanti del panorama canoro contemporaneo. Le musiche, fortemente immaginifiche, sono interpretate dal consueto trio di Balducci al basso elettrico con Fabrizio Savino alla chitarra elettrica e Dario Congedo alla batteria, per Jazz a Corte impreziosito dall’apporto del giovane vibrafonista Vitantonio Gasparro e da quello della Razem, emozione pura alla voce. Il risultato è un repertorio dalla grande capacità di suggestione e dal forte impatto evocativo, a cavallo tra buona scrittura e geniale improvvisazione.

Un concerto di fine matrice: sogni raccontati con le note, canzoni visionarie da ascoltare ad occhi chiusi, finestre verso un ‘altrove’ fatto di suoni e silenzi, nel quale si ritrovano capolavori di Keith Jarrett, John Taylor, Jan Garbarek, Tom Harrell, Kenny Wheeler alternati alle composizioni dello stesso musicista (alcune delle quali tratte dal suo ultimo lavoro edito dalla casa discografica Dodicilune nel 2020, ed altre di più recente pubblicazione). Il risultato è un repertorio dalla grande capacità di suggestione e dal forte impatto evocativo.

Gli antichi greci contrapponevano il cosmo al caos. Il cosmo rappresenta l’universo come un insieme armonico e ordinato, in contrasto con il caos della materia. Secondo loro, prima del caos c’era il nulla; quindi il caos è la condizione primordiale di disordine e indeterminatezza da cui è nato l’universo ordinato.

Kosmos e Chaos è un dualismo che incarna l’essenza stessa dell’universo.

Il progetto omonimo del barese Balducci punta a riscoprire le radici della melodia nella più ampia tessitura jazzistica. L’idea è di mettere al centro del percorso la prassi jazzistica del fare musica come metafora della vita stessa: dialogo, improvvisazione, flusso di energia, processo continuo di tensione e distensione, di ordine e disordine, di attesa e di sorpresa. I cinque musicisti eseguono brani originali per la gran parte dell’esibizione, espressioni della loro passione per le armonie e il folklore europeo e mediterraneo.

Bassista e compositore tra i più attivi della scena jazzistica italiana, Pierluigi Balducci si è esibito sui palchi di festival e jazz club in Italia, in Europa e in tutto il mondo, collaborando con musicisti come Ernst Reijseger, Robert Bonisolo, Luciano Biondini, Gabriele Mirabassi, Javier Girotto, Michele Rabbia, Antonio Tosques, John Taylor, Roberto Ottaviano, Paul McCandless, Maurizio Brunod, Vincenzo Maurogiovanni, Marta Raviglia e molti altri. È attualmente membro del trio Amori Sospesi, con Gabriele Mirabassi e Nando Di Modugno. Ha all’attivo performance live per emittenti radiofoniche come Rai Radio3, l’austriaca ORF, la coreana MBC e la tedesca Bayerischer Rundfunk. Come leader e compositore negli anni 2000/2005 ha pubblicato tre dischi con l’etichetta Splasc(h) Records di Peppo Spagnoli. A partire dal 2006 è artista della Dodicilune. Rai Radio3 lo ha intervistato nel giugno 2017 dedicando al disco “Evansiana” una puntata di Radio3 Suite. I suoi dischi sono stati frequentemente recensiti alla stampa specializzata italiana e estera. Il “Jazzit Award” promosso dalla rivista Jazzit lo include ormai da molti anni nella top ten dei migliori bassisti elettrici italiani di jazz. È endorser dei prestigiosi marchi italiani Markbass, Meridian Guitars e dei bassi classici Dieter Hopf. È docente di basso elettrico e di tecniche di improvvisazione al Conservatorio “E. Duni” di Matera. Con “L’equilibrista” prosegue la sua collaborazione con la Dodicilune dopo “Leggero” (2006), “Stupor Mundi” (2009), i due lavori “Blue from heaven” (2012) ed “Evansiana” (2017) con il quartetto completato da John Taylor, Paul McCandless e Michele Rabbia, “Amori. sospesi” (2015) con Gabriele Mirabassi e Nando Di Modugno, “Cinema, Volume 1” con Vincenzo “Viz” Maurogiovanni e la partecipazione ai progetti “Synopsis” dell’Antonio Tosques Quartet (2007), “Galantuomini” di Gabriele Rampino (2009) e “My Waits. Tom Waits Songbook” della cantante Serena Spedicato (2012).

Poltronissima (posto riservato da scegliere su pianta) € 25,00; Posto unico (non numerato): 20,00 euro. I biglietti possono essere acquistati anche con Carta docente, Carta della Cultura Giovani e del Merito esclusivamente al botteghino di Palazzo delle Arti Beltrani (aperto tutti i giorni, dalle 16,00 alle 20,00, in via Beltrani 51 a Trani (BT).

Il biglietto per il quarto appuntamento di Jazz a Corte con “Kosmos & Chaos Pierluigi Balducci ensemble” è disponibile on line al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/ticket/kosmos-chaos/231676

Gli spettacoli cominciano alle 21.00, porta alle 20.30. Per info: 0883.50.00.44 e www.palazzodelleartibeltrani.it –