Nel secondo appuntamento la compagnia salentina proporrà una personale rilettura di Storia straordinaria di Peter Schlemihl con le ombre di Silvio Gioia e Anusc Castiglioni per la regia e drammaturgia di Giuseppe Semeraro (dai 6 anni). Lo spettacolo ripercorre la storia di un ragazzo e della sua gemella: l’ombra. Sono “venuti alla luce” assieme. Sono cresciuti assieme. Hanno giocato assieme. Peter muoveva l’ombra e l’ombra aveva sempre idee meravigliose da offrirgli.
Poi Peter cresce, fa le cose che fanno i grandi, non ha più tempo di giocare. L’ombra resta sempre lì, dietro di lui, in attesa di essere guardata di nuovo. Finché un giorno, si sono separati. In scena, un attore e la sua ombra su uno sfondo bianco che giocano e interagiscono creando numerosi personaggi e mondi immaginari. Un linguaggio visivo onirico, poetico e ironico che parla a tutte le età attraverso la magia delle ombre.
Domenica 16 marzo (ore 17:30 | ingresso 6 euro | info e prenotazioni 3387733796 – 3494490606), sempre al Don Bosco, Kuziba teatro presenterà “Nel castello di Barbablu” (dai 7 anni). Scritto e diretto da Raffaella Giancipoli, interpretato da Livio Berardi, Rossana Farinati, Annabella Tedone, lo spettacolo è un viaggio avventuroso dentro ciò che non conosciamo ancora di noi e del mondo che ci circonda, un percorso dentro la curiosità che ci permette di sfidare le nostre paure e che ci racconta di come a volte la disobbedienza può essere un passaggio importante per diventare grandi.
Dentro questa storia c’è un castello, dentro al castello c’è un uomo dalla lunga barba blu, e poi ci sono una giovane sposa, una sorella, una madre, due fratelli e un labirinto di corridoi, porte e scale tutto da scoprire. Dentro questa storia ci sono i giochi che si fanno al buio, i segreti sotto i tavoli, i divieti che i genitori impongono ai figli e c’è una piccola chiave che apre la porta di una stanza proibita.
Domenica 30 marzo (ore 17:30 | ingresso 6 euro | info e prenotazioni 3387733796 – 3494490606), sempre al Teatro Don Bosco la Compagnia Burambò con “Secondo Pinocchio” di e con Daria Paoletta e Raffaele Scarimboli (dai 5 anni). Basato sul capolavoro di Collodi, lo spettacolo rivisita la storia che tutti noi conosciamo con una spaccatura tra realtà e illusione che viene messa subito in chiaro: il burattinaio interrompe la scena iniziale in cui Pinocchio è incatenato e gli ricorda che quella scena è stata tolta dal copione. Una produzione cult della compagnia Burambò che ha incantato generazioni intere.
Domenica 13 aprile la rassegna si concluderà al Nuovo teatro Verdi con “La storia di Hansel e Gretel” del Crest di Taranto con Abril Gauna, Catia Caramia, Giuseppe Marzio, Gianvincenzo Piro per la regia di Michelangelo Campanale, onirica e divertentissima versione della fiaba più amata e spaventosa di sempre. Uno spettacolo sospeso tra realtà e favola, perché i bambini imparino a dare valore alle cose e soprattutto alla loro capacità di discernere e conquistarle, a superare la dipendenza passiva, quella dai genitori e quella dall’abbondanza.
La casa, il bosco, il sentiero illuminato dai magici sassolini, le piume lucenti del cigno, tutto gira e si trasforma, per poi ritornare con una luce nuova, come il sole ogni mattina. Cos’è buono? Cos’è brutto? Ciò è vero o ciò appare? Quel che vorreste non è reale. Quel che vorreste forse fa male. Non lasciatevi ingannare. Non lasciatevi incantare.
LA RASSEGNA
Tutte Le Storie Del Mondo, dedicata ai più giovani, ma anche agli adulti che amano il teatro, coltiva il sogno che Brindisi, porta d’Oriente, città del sole e dell’Imperatore Federico, terra da sempre di approdi e scambi con l’Est, possa vantarsi con orgoglio di essere un “porto delle storie”.
«E dalla convinzione che insieme allo sviluppo, ai piani strategici, ai progetti integrati del mondo dell’economia, debba arrivare anche la poesia, il vento, la narrazione e si sa: nulla è più rivoluzionario di una buona storia!», sottolinea il codirettore artistico Luigi D’Elia. «E quindi la rassegna intreccia storie, alcune vicinissime, altre molto lontane, che a Brindisi vogliono portare lo stupore, l’incanto, la sospensione magica del racconto, tra terra e mare, tra sogno della notte e luce del giorno. Proprio come accade in questo magnifico porto un po’ Sole che nasce dal mare, un po’ Cervo che viene da chissà quali foreste».
Domenica 23 febbraio | ore 17:30
BRINDISI | Teatro Don Bosco – Via Publio Valerio 63
Ingresso 6 euro
Info e prenotazioni 3387733796 – 3494490606
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