Taranto

La Marina Militare ‘affonda’ sull’amianto: a Taranto 45 navi con la fibra killer

Lo Stato corre (tardi) ai ripari con una legge per bonificare. L’allarme di Bonanni (ONA): “chiudere subito le unità navali piene di amianto.”

ROMA – Amianto killer nelle unità militari e nelle basi a terra della nostra Marina. Tricolore al vento che solca il Mediterraneo e fibre killer nei polmoni dei suoi marinai: 570 casi di mesotelioma fino al 2015; almeno 2000 morti per amianto. 1001 casi segnalati alla Procura della Repubblica di Padova fino al 2015 (relazione Commissione Parlamentare d’Inchiesta) e finalmente la confessione che passa attraverso una legge per bonificare! Nella relazione tecnica all’emendamento, voluto dal M5S alla legge di bilancio appena entrata in vigore, la Marina Militare, dopo decenni di silenzi e di parziali ammissioni, ammette che ben 136 unità navali ancora in servizio contengono amianto nei punti più disparati, dagli impianti elettrici alle caldaie, dai dormitori alle infermerie, dalle sale mensa ai magazzini. Di queste, 45 sono dislocate nella sede di Taranto, 60 in quella di La Spezia e 31 nella sede di Augusta, in provincia di Siracusa. L’emendamento ha permesso di stanziare 12 milioni di euro per il triennio 2020 – 2022, che saranno impiegati per avviare il processo di bonifica di circa 30 unità navali. Quindi ne rimarranno in servizio ancora un centinaio con l’amianto a bordo. L’ammontare complessivo necessario per la bonifica integrale ammonta a circa 54 milioni di euro. “Certamente questi 12milioni di euro sono insufficienti, una goccia nell’oceano rispetto alla condizione di rischio effettiva nelle Forze Armate”, afferma il Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Avv. Ezio Bonanni, da anni impegnato nella tutela dei Militari e dei loro familiari, che, seppur accogliendo positivamente il provvedimento governativo, denuncia: “la legge è una confessione e una palese ammissione della presenza di amianto nelle unità navali, di conseguenza della responsabilità della Marina e del Ministero della Difesa. Se l’unità navale è piena di amianto bisogna chiuderla e preservare la salute dei militari che non possono essere mandati a lavorare in condizioni di rischio”.

Apprezzo la fantasia degli Alti Comandi della nostra Marina, da un lato viene fuori una nuova legge per bonificare, come se non trovassero applicazione le norme civili e penali di tutela della incolumità e della sicurezza dei nostri militari e dall’altro ostacola il riconoscimento dei diritti delle vittime. Un accanimento che se fosse usato in battaglia renderebbe la nostra Flotta praticamente invincibile!” – prosegue ironizzando Bonanni, che sottolinea – “invece ci troviamo di fronte a vittime della pace perché l’amianto ha provocato, e sta provocando, più morti di tutte le battaglie navali della Seconda Guerra Mondiale”.

Chiediamo alla Nostra Marina Militare uno scatto di orgoglio e di riconoscere tutte le vittime e di porre fine al contenzioso giudiziario’ – dichiara il legale, che si prepara così al giudizio che inizierà presso la Corte di Appello di Venezia il prossimo 6 febbraio e che vede al banco degli imputati i più alti Ammiragli della Nostra Flotta Navale, responsabili, a vario titolo, della morte di centinaia di nostri valorosi marinai (molti già riconosciuti vittime del dovere).

L’O.N.A. ha costituito il dipartimento delle vittime del dovere che ha permesso il risarcimento dei danni in sede civilistica e che è possibile consultare, sia attraverso lo sportello telematico https://www.osservatorioamianto.com/vittime-del-dovere/, che con il n. verde 800034294.

Redazione

Condividi
Pubblicato da
Redazione

Leggi anche

Giorno dell’Unità nazionale e Giornata delle Forze armate, la cerimonia a Bari

BARI - Domani, Lunedì 4 novembre, alle ore 11, il sindaco di Bari Vito Leccese…

6 ore fa

Amanda Sandrelli in Amore e Psiche a Bitonto

Al Teatro Tommaso Traetta, con lo spettacolo Amore e Psiche,  domenica,10 novembre, si alzerà il…

7 ore fa

“Novello sotto il Castello”, dal 15 al 17 novembre a Conversano

La 14^ edizione di Novello sotto il Castello with Fruttativa, l'evento organizzato da "La Compagnia…

10 ore fa

“La Stanza di Jacob” di Virginia Woolf in scena a Bari

BARI - Sabato 9 novembre 2024, alle ore 19.00, al Centro culturale Alimentare Libertà, in…

10 ore fa

Barletta, cerimonia commemorativa dei defunti

BARLETTA – Si è svolta ieri presso il cimitero di Barletta la cerimonia commemorativa dei…

12 ore fa

“In fin dei conti. Capitoli di una messinscena” a Barletta

Lunedì 11 novembre al Teatro Curci il reading teatrale tra musica e parole di e…

4 ore fa

“Confini Labili”, il 15 novembre in scena a Putignano

Confini Labili è una grande storia d’amore impossibile che induce una riflessione sui conflitti senza…

1 giorno fa

Monocromi, la personale di Alfonso Fratteggiani Bianchi a Foggia

Dal 9 novembre 2024 al 4 gennaio 2025, presso la Contemporanea galleria d'arte, sarà visitabile…

1 giorno fa

Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, la celebrazione a Barletta

BARLETTA – In occasione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate di Lunedì 4…

1 giorno fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - Twitter