“Lùmina spettacolo in luce”: al via il 13 dicembre il progetto che avvicina i cittadini alla storia
GRAVINA (BA) – Bagliore carico di attese per “Lùmina spettacolo in luce”. Ancora pochi giorni prima che Gravina si infiammi di un luccichio inedito, sulla scia di un percorso che unisce storia, cultura e creatività. Ad attendere i cittadini, un cammino sentimentale prima ancora che paesaggistico, una tratta di emozioni che promette di far respirare a pieni polmoni l’atmosfera della Natività. Il progetto, la cui trama è fatta col filo della valorizzazione dei luoghi già privilegiati dal sapiente “lavoro” della natura, si presenta come una perfetta mistura tra fede e tradizione presepiale.
Più di trenta figure rappresentative andranno a comporre le diverse scene della narrazione, disposte nei terrazzamenti di location mozzafiato; realizzate in legno attraverso la prospettiva, l’osservatore le percepirà a grandezza naturale. A illuminare Gravina di tanta luce sarà anche la chiave di lettura utilizzata dalla direzione artistica che ha firmato il progetto: il consorzio Evo. La cordata di menti gravinesi e non, che opera da anni nell’ambito della rievocazione storica e degli eventi sacri applicata al marketing territoriale in aree non ancora interessate dal turismo di massa, ha deciso di guardare ancora una volta dritto negli occhi il passato. Tutt’altro che solista, il consorzio si è fregiato della collaborazione di numerosi partner.
La ricostruzione di ambienti storici, la loro rivitalizzazione, la riproposta di avvenimenti storici negli esatti luoghi dove questi sono accaduti-la cosiddetta Living History che il Consorzio Evo sta realizzando con successo- si farà, anche stavolta, mezzo originale per riavvicinare i cittadini al proprio patrimonio. È questa la mission che il gruppo di imprenditori sta portando avanti da tempo, incastonando nel mosaico della cultura vari tasselli: da ultimo, la prestigiosa pubblicazione del catalogo degli eventi Puglia Living History realizzato in collaborazione con la regione Puglia e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Convinti che l’energia donata ai luoghi e agli spettatori possa tornare indietro in termini di amore per la città, dal consorzio Evo hanno programmato un cartellone zeppo di appuntamenti. «Il presepe che si accenderà per la prima volta il 13 dicembre alle 20.30, sarà costituito dalle figure che rievocano l’evento della Natività, dislocate nelle gravine, comprendendo il complesso rupestre delle “Sette Camere”, l’area adiacente alla “Madonna della Stella” e l’area antistante la Chiesa e la grotta “Madonna della Stella”- spiegano in pieno fermento organizzativo dal consorzio- La voce fuori campo, narrerà gli episodi significativi della nascita di Cristo, sino all’arrivo dei Magi, accompagnando così l’accensione e sincronizzando ogni singola scena, ma guiderà anche il visitatore alla storia sacra nella sua evoluzione. La musica scelta è tratta dallecolonne sonore dei più autorevoli film a tema sacro, da Farley a Jarre, Händel e Frisina per chiudere oltre lo spettacolo con un momento spirituale e riflessivo».
Dopo aver conquistato il pubblico con applausi e consensi portati a casa in occasione dell’edizione numero zero andata in scena lo scorso anno nell’area della Madonna della Stella, il progetto “Lùmina spettacolo in luce” arricchito di dettagli, date e spettacoli, torna ora ancor più carico di ambizioni. Numerosi gli obiettivi che fanno da cornice al progetto: la ricostruzione del passato attingendo dalla memoria collettiva, ma con nuove sfumature, per trasformare l’evento in attrattore turistico; la condivisione della felice intuizione con tutti i Comuni che vantano la “gravina”, la tipica morfologia carsica della Murgia (Matera, Laterza, Castellaneta, Ginosa).