La notte tra l’8 e il 9 di agosto torna l’Alba Locomotive con il rock di Piero Pelù

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locandina alba locomotive

Nella notte tra l’8 e il 9 di agosto torna l’atteso appuntamento ‘Alba Locomotive’ che ospiterà il rocker italiano Piero Pelù nel Parco Archeologico di Roca Vecchia

ROCA VECCHIA (LE) – La notte tra l’8 e il 9 agosto dalle ore 4.30 circa, tornerà uno degli appuntamenti più attesi dell’estate salentina, l’Alba Locomotive, evento di punta del Locomotive Jazz Festival, quest’anno nel Parco Archeologico di Roca Vecchia, una delle marine del Comune di Melendugno, luogo splendido immerso in uno degli angoli più suggestivi del litorale salentino. Ospite dell’Alba Locomotive e del progetto ‘Raffaele Casarano Locomotive band’, formata da Mirko Signorile (pianoforte), Giorgio Vendola (contrabbasso e basso elettrico), Maurizio dei Lazzaretti (batteria) e Alessandro Monteduro (percussioni), sarà il rocker italiano Piero Pelù che ha deciso, nonostante le difficoltà del periodo che stiamo vivendo, di supportare il Locomotive in questo tentativo di ripartenza di chi da anni lavora nel mondo della musica e dello spettacolo.

L’Alba, anche quest’anno, può vantare la direzione artistica di Raffaele Casarano e la co-direzione artistica di Giuliano Sangiorgi, voce e anima del gruppo salentino Negramaro.

Considerate le restrizioni governative e regionali sulla partecipazione agli eventi pubblici, quest’anno, l’Alba Locomotive potrà accogliere un massimo di 200 spettatori (come specificato nelle info sottostanti), ma per garantire a tutti di poter assistere all’evento, il LJF lo trasmetterà in diretta streaming sul portale www.locomotivelivestream.it. Inoltre, chi vorrà potrà parteciparvi virtualmente anche attraverso il portale del Comune di Melendugno www.visitmelendugno.com.

Nel corso di questi mesi di interruzione forzata a causa dell’ondata pandemica che ha colpito l’intero pianeta, il mondo della cultura ha subìto un violentissimo contraccolpo. Un settore che già agonizzava, si ritrova nudo a dover recuperare fiducia, visibilità e vigore.

Il Locomotive Jazz Festival, guidato dal suo Direttore Artistico Raffaele Casarano, giunto alla sua XV edizione, forte di un processo di maturità accelerato da questi mesi di trauma collettivo, ha deciso di ripensare se stesso e il proprio ruolo. La motivazione è quella di diventare sempre più motore culturale, sentinella sveglia e pronta a captare il rumore delle cose che cambiano.

È nato così il progetto Locomotive Extreaming Edition, un’edizione riformata del Festival che ogni anno porta in Puglia i migliori interpreti del jazz internazionale. Si partirà, appunto, dall’appuntamento con l’Alba Locomotive per intrecciare nel corso dei prossimi mesi, eventi live ed eventi in streaming, grazie alla nuova piattaforma web interattiva Locomotive Live Stream (www.locomotivelivestream.it) ideata insieme a uno staff di ricercatori dell’Università del Salento della BIT ARTS SRL.

Il Locomotive inizia il suo quindicesimo anno di vita da un’alba, L’Alba Locomotive 2020, che quest’anno non sarà solo un rituale che caratterizza il Festival, ma il riscatto della musica, dell’arte e di tutti coloro che in questi settori, quotidianamente, ci lavorano.

L’Alba Locomotive ha trovato una sua collocazione in questo difficile 2020, grazie anche alla sensibilità e alla determinazione dell’amministrazione comunale di Melendugno che – in particolare, nelle figure del sindaco Marco Potì e del Vicesindaco Simone Dima- ha accolto, senza risparmiarsi, la possibilità di realizzare l’evento. Infatti, forti di un’intesa che dura da anni e che si fa sempre più profonda, il LJF e il Comune di Melendugno, oltre a voler dimostrare che si può e si deve ripartire dalla cultura, stanno lavorando sempre di più per far conoscere e ammirare le bellezze del territorio, in particolare l’area archeologica di Roca Vecchia e la Grotta della Poesia, in modo continuativo e destagionalizzato.

Tra le varie collaborazioni bisogna annoverare quella con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici che grazie, in particolare, al Soprintendente arch. Maria Piccarreta, ha dato l’opportunità di poter realizzare l’Alba all’interno di un luogo di estrema rilevanza storico-culturale, come appunto il Parco Archeologico di Roca Vecchia. Importante anche la ormai solidissima collaborazione con l’azienda Nicolì Spa e il lavoro nella campagna sociale e culturale AverCura, che da anni è il sottotitolo di molti eventi targati Locomotive.

Continua, inoltre, il sodalizio con Medici Senza Frontiere, avviato dallo scorso anno; infatti, durante l’Alba Locomotive 2020 sarà presente una delegazione di MSF con la campagna #unitisenzafrontiere.

INFO EVENTO

In occasione dell’evento che si terrà nella notte tra l’8 e il 9 di agosto Alba Locomotive – Casarano ft. Piero Pelù, il LJF in accordo con il Comune di Melendugno, comunica che in ottemperanza alla normativa vigente in materia di misure Anti-Covid (con riferimento esplicito a DPCM del 14/07/2020 e all’Ordinanza 283 della Regione Puglia), gli accessi al concerto saranno limitati a un numero massimo di 200 persone. La partecipazione è soggetta a prenotazione telefonica tramite il numero +39 345 1089622. L’infoline sarà attiva dalle 10.00 di lunedì 3 agosto fino a esaurimento posti. Tutti i partecipanti all’evento dovranno essere muniti di mascherina e, una volta entrati all’interno dello spazio-concerto, dovranno seguire pedissequamente le direttive dello staff Locomotive; infatti, il personale predisposto si occuperà di garantire la distanza fisica tra gli astanti.

Eventuali altre misure di sicurezza e protezione verranno fornite a tutti i partecipanti prima della data dell’evento.

INFO ARTISTA

Piero Pelù è un rocker eclettico e originale sempre alla ricerca di nuovi linguaggi musicali.

Dall’8 marzo 1980 con i Mugnìons e dal 6 dicembre 1980 con i Litfiba (Ghigo Renzulli, Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo) scrive, compone, arrangia e produce musica che ha radici nel punk, gotico, new wave, etno-wave, tradizione popolare italiana, med-rock, latin-metal, blues, new metal ed elettronica. Grande performer live on stage (Premio Rockol 2018) ha pubblicato 19 album di studio e 7 album live vendendo oltre 7 milioni di copie. Si è esibito in migliaia di show in tutto il mondo dai club agli stadi ai maggiori festival fino ai teatri. Ha studiato scienze politiche, musica, teatro con Orazio Costa, mimo e cinema. È dotato di un timbro vocale e di uno stile inconfondibili.

Ha collaborato e duettato con artisti come: Teresa De Sio, Gianna Nannini, Bandabardò, Pavarotti, Mina, Ligabue, Jovanotti, Anguun, PFM, Bennato, Modena City Ramblers, Afterhours, Appino (Zen Circus). Nel 2020 Piero Pelù festeggia i primi 40 anni del suo percorso artistico e dà il via alle celebrazioni partecipando per la prima volta come artista in gara al 70° Festival di Sanremo dove si aggiudica il quinto posto con il brano “Gigante”, contenuto nel disco d’inediti “PUGILI FRAGILI”, in uscita il 21 febbraio.