La Puglia diventa la prima regione italiana ad aver istituito una legge sul “consenso informato e sulle disposizioni anticipate di trattamento”
BARI – Grazie ad uno schieramento trasversale che ha coinvolto maggioranza ed opposizione, il Consiglio regionale ha approvato la proposta di legge che dispone la piena attuazione delle norme in materia consenso informato e disposizioni anticipate di trattamenti sanitario.
Con 28 voti favorevoli e 2 astenuti l’aula di via Capruzzi ha recepito la proposta di legge presentata dai consiglieri Franzoso, Amati, Blasi, Zinni e Mennea.
La regione Puglia diventa così la prima regione italiana a varare un testo di legge per dare piena attuazione alla legge nazionale 219/2017.
La legge regionale detta indicazioni utili alla registrazione delle Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT) e definisce gli indirizzi operativi per garantire, nelle strutture del servizio sanitario regionale, il rispetto dei principi contenuti nella legge 219/2017, con particolare attenzione nel rendere effettivo il diritto del cittadino alla pianificazione anticipata delle cure e alle disposizioni anticipate di trattamento.
Le DAT di tutti i cittadini residenti in Puglia saranno registrate con apposito codice sul Fascicolo sanitario elettronico (FSE).
Si tratta di piccolo ma importante passo per l’affermazione delle libertà individuali dei cittadini.