Ecco com’è andata
BARI – Si è appenaconclusa la decima edizione del festival poetico diretto dall’editore e poetaGiuseppe Aletti, “Il Federiciano” di Rocca Imperiale, che si conferma una delle più importanti rassegnein Italia, per il numero di frequentatori, gli ospiti intervenuti e gli eventi incalendario nei nove giorni di manifestazione.
Quest’anno,una buona rappresentanza artistica è stata impersonata dalla Puglia. È toccato per primo all’attore Michele Placido, impegnato in unacoinvolgente “Serata d’onore”, tra la declamazione delle poesie di Dante,Neruda e dei maggiori poeti napoletani, tra tutti Eduardo De Filippo, e le piùbelle canzoni classiche napoletane, trascinando la platea in uno spettacolo digrande complicità. L’attore aveva intuito la buona riuscita dell’evento,dichiarando qualche giorno prima: «ARocca Imperiale sarà davvero straordinario perché siamo nel “Paese dellaPoesia”, nel contesto giusto».
Secondaartista pugliese al festival, è stata la cantautrice tarantina Mariella Nava,che ha sfoggiato il suo repertorio musicale davanti agli spettatori numerosi edattenti che l’hanno accompagnata nel canto durante l’esecuzione dei maggiorisuccessi, come le intramontabili canzoni “Spalle al muro”, “Così è lavita”, “Il cuore mio”.
Infine, MimmoCavallo ha portato all’attenzione dei presenti la questione meridionale con ilsuo seguitissimo spettacolo “Quando saremo fratelli uniti (la storiadell’Unità d’Italia), tratto dal libro di Pino Aprile, eseguendo tutti i suoisuccessi discografici.
Le treserate di grande impatto, molto frequentate, hanno animato il borgo calabrese conla magia poetica della Puglia. Soddisfatto il direttore artistico Giuseppe Aletti, che ha dichiarato: «“Il Federiciano” è diverso, e non smette mai di stupirmi».