La senatrice pugliese del M5S L’Abbate su istituzione “Fondo per la formazione personale delle casalinghe”

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patty l'abbate con mascherina

ROMA – La senatrice pugliese M5S, Patty L’Abbate interviene sull’istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, del «Fondo per la formazione personale delle casalinghe».

Siamo molo orgogliosi di poter dire che è stato approvato l’emendamento a prima firma di Cinzia Leone sul Decreto Agosto “Fondo per la formazione personale delle casalinghe e dei casalinghi” è stato #approvato. Un percorso che mi ha vista personalmente coinvolta insieme agli altri 10 colleghi” ha detto la senatrice L’Abbate.

Si tratta di un comma all’interno di una legge ben più ampia, ma che al momento mette a disposizione 3MLN di euro per la formazione di coloro che si occupano dell’accudimento di persone e delle case.

Concordo con i colleghi che si tratta di una grande vittoria. Un primo segnale per dare importanza a un lavoro troppo spesso dato per scontato, ma imprescindibile nella conduzione delle nostre vite” ha aggiunto la senatrice.

Oggi il Governo mette a disposizione una dotazione di 3 MLN di euro annui a decorrere dal 2020, per la formazione personale e l’incremento delle opportunità culturali e partecipative. Il tutto avverrà con la collaborazione di enti pubblici e privati. La misura è dedicata alle donne che svolgono attività prestate nell’ambito domestico, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell’ambiente domestico. E questo è per noi solo un primo passo verso un riconoscimento più ampio di questa attività tradizionale che a tutti gli effetti è una professione” ha concluso la senatrice M5S.

A beneficiare del Fondo, si legge nel decreto, saranno tutte le donne «che svolgono attività prestate nell’ambito domestico, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell’ambiente domestico, iscritte all’Assicurazione obbligatoria».

Le modalità di attuazione della misura saranno definite mediante un apposito decreto emanato dal ministro per le Pari Opportunità e la Famiglia.