GALATINA (LE) – Mercoledì 16 marzo, sipario ore 20.45, prende il via ufficialmente la nuova stagione teatrale del Teatro Cavallino Bianco di Galatina, promossa dal Comune di Galatina e organizzata dall’associazione OTSE (Officine Theatrikés Salento Ellàda).
A trent’anni dalla prima rappresentazione, torna in scena “Il dio bambino” di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, con la regia di Giorgio Gallione che guida l’attore Fabio Troiano in un monologo che scava nel percorso teatrale gaberiano degli anni ’90, tra evocazione, narrazione e musica.
E’ una storia d’amore che potrebbe essere capitata a chiunque, vista da un’angolazione maschile. Un uomo a confronto con una donna, il miglior testimone per mettere in dubbio la sua consistenza e il suo essere adulto.
In un metaforico locale in disfacimento, con sedie e tavolini buttati caoticamente a terra, tra bottiglie semivuote e fiori calpestati a raccontare allusivamente una sorta di festa finita male, lo spettacolo è contrappuntato da frammenti di canzoni interpretate dallo stesso Gaber che sottolineano, evocano e guidano lo spettatore nell’interpretazione di un resoconto teatrale di tragicomica e potente contemporaneità.
Ce la farà l’uomo a diventare adulto o resterà irrimediabilmente bambino, un bambino che si vanta della sua affascinante spontaneità invece di vergognarsi di un’eterna fanciullezza?
Dopo svariati anni, Il dio bambino è ancora oggi un testo di incredibile forza, attualità, e lucidità, cinico e commovente.