“La città chiede riscatto, scelgo Baldassari”
TARANTO – “Una città da lungo tempo sotto assedio nella quale le pallottole ti colpiscono sul balcone di casa, un luogo dove a farla da padroni sono la criminalità, il commercio abusivo, il degrado, il disamore nei confronti della cosa pubblica. Taranto è emergenza ambientale e sanitaria, Taranto è un’Ilva che continua ad avvelenare, una città che paga la noncuranza dello Stato, che attende invano che la propaganda lasci spazio al fare. I governi di sinistra hanno fallito, da Roma a Bari, fino al palazzo di Città. Renzi, Emiliano, il sindaco Stefano, hanno perso colpevolmente l’occasione di sostenere il cambiamento, alimentando solo i propri interessi. Non ho alcun dubbio nel ritenere che Stefania Baldassari saprà condurre Taranto oltre la palude, con determinazione e concretezza, gettando le basi per un riscatto morale, sociale ed economico. Il sistema Taranto deve essere completamente ridisegnato, servono istituzioni credibili e capaci, che sappiano battersi contro il malcostume, anche quando questo si annida nella macchina amministrativa. E’ necessario ridare fiducia ai tarantini, scegliendo di stare dalla loro parte, con coraggio, anche (e soprattutto) laddove Palazzo Chigi o la Regione impongano le proprie regole taranticide. La strada non è facile, ma dobbiamo metterci subito in cammino. Chiedo ai miei concittadini di misurarsi, anche in queste ultime ore che ci separano dal ballottaggio, con i programmi, e di evitare le lusinghe di sempre. Taranto può voltare pagina, ma serve l’aiuto di tutti, anche e soprattutto di quegli elettori che traditi dalle sirene grilline, che disegnavano per la nostra città scenari ben diversi, chiedono semplicemente di riappropriarsi della propria libertà”, lo dice l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia.