La stand-up comedy di Laura Formenti sul roof garden del Teatro Radar per la rassegna ‘Monopoli Summer Live’
MONOPOLI – Si apre con le dissacranti battute di Laura Formenti, la rassegna di stand-up comedy Monopoli Summer Live, in programma fino a settembre sul roof garden del Teatro Radar di Monopoli a cura di Altra Scena. Mercoledì 17 luglio alle ore 21.30 la comica originaria del Pavese porta il suo monologo ‘Drama Queen’, uno spaccato della vita al tempo dei social tra drammi, nuovi trend e vittimismo prêt-à-porter.
Dissacrante, ironica e sfacciatamente onesta, Laura Formenti è una delle più conosciute stand up comedian italiane. Comica, attrice e performer, volto di Comedy Central arrivata al grande pubblico con il monologo “Io se fossi un uomo” a Italia’s Got Talent 2021 (20 milioni di visualizzazioni totali e oltre 1 milione su YouTube), seguitissima sui social e con milioni di clic collezionati, Laura nei suoi spettacoli attraverso l’ironia sfata miti, scardina tabù e luoghi comuni con un umorismo intelligente e provocatorio.
Attraverso la stand up comedy offre punti di vista inusuali su varie tematiche facendo satira sociale, sul palco il suo sarcasmo non ha paura di affrontare alcun tema. Intraprendente quando serve, arguta quanto basta, come una Mrs Maisel moderna racconta le differenze di genere e di sessualità, l’essere single (e cose da non dire), s’immagina uomo e si immagina se Dio fosse donna. Episodi autobiografici e situazioni paradossali diventano il contesto per raccontare donne e uomini, e prendersi gioco attraverso la comicità della società di oggi con tutte le sue contraddizioni, tra politically correct e un sessismo generalizzato.
Biglietto 10 euro + d.p disponibile sul circuito Vivaticket.com. Per info si può chiamare il numero 335 756 4788 dalle ore 16 alle ore 18. La rassegna Monopoli Summer Live, realizzata in collaborazione con Teatri di Bari e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Monopoli, prosegue il 7 agosto Chiara Becchimanzi e il 4 settembre con il duo composto da Davide Avolio e Gennaro Madera.