I dettagli
BARI – Lunedì 13 gennaio nell’Auditorium della sede Gorjux dell’IISS Gorjux-Tridente-Vivante di Bari si è svolto l’evento “Noi scegliamo la non violenza”, promosso dalla Commissione Pari Opportunità per contrastare ogni forma di aggressività e di violenza di genere.
A questo momento, che rientra nelle attività di “Successo formativo alunni”, seguito per l’Istituto dalla prof.ssa Maddalena Mele, in qualità di Funzione strumentale, hanno partecipato gli alunni di tutte le classi e si sono alternate, come relatrici, la psicologa Dott. Daniela Poggiolini, la presidente della commissione Pari Opportunità della Regione Puglia Patrizia del Giudice e una rappresentanza del centro antiviolenza “Paola Labriola” di Bari.
“Questi momenti sono importanti – ha affermato la Mele – perché gli alunni entrano in contatto con delle tematiche delle quali, alle volte, potrebbero essere spettatori o protagonisti. Riteniamo che il coinvolgimento in questi percorsi che riguardano temi di attualità, costituzione e legalità, debbano essere supportati dall’incontro con persone che si occupano direttamente di tali argomenti. Inoltre sono convinta che la scuola non debba dispensare semplici nozioni ma formare cittadini consapevoli e responsabili”.
Il Successo formativo è un traguardo che interessa il percorso di vita del ragazzo, anche oltre l’esperienza scolastica, rispetto alla sua capacità di realizzarsi ed è da intendere come un bene per l’intera società. Durante l’esperienza vissuta al Gorjux, uno dei momenti più toccanti e preziosi per gli alunni stessi è stato l’intervento di una coppia di genitori di Taranto, che hanno perso la loro figlia, massacrata dal marito.
Già svoltosi nel plesso Tridente, lo stesso evento sarà proposto anche nella sede del Vivante il 7 febbraio. Mentre il 5 marzo nella sede dell’Archivio di Stato si svolgerà un evento conclusivo alla presenza dell’artista di origine messicana Elina Chauvet, che nel 2009 ha ideato il progetto “Zapatos Rojos”, ovvero l’installazione delle scarpe rosse quali simbolo per denunciare il femminicidio.
“Siamo stati invitati a partecipare all’evento. Gli alunni coinvolti avranno modo di conoscere da vicino questa artista e vederla all’opera. Sarà creata un’installazione che rimarrà lì fino al giorno 8, giornata internazionale dei diritti della donna”.