BARI – Proseguono gli appuntamenti della terza edizione del festival multidisciplinare “Le Terre di Dentro”, organizzato dall’associazione Vita in Moto e sostenuto con il contributo della Regione Puglia (Azione 4 – Programma Straordinario 2020 in materia di Cultura e Spettacolo) e dall’assessorato alle Culture del Comune di Bari.
Il Festival, che ha esordito il 16 luglio scorso, racconta la bellezza e la complessità del nostro tempo attraverso una formula che coniuga arte, scienza, filosofia e multimedialità.
La manifestazione si articola in 3 sezioni che intercettano e contribuiscono ad alimentare le nuove frontiere dell’immaginario: “Visioni di futuro” con lezioni magistrali su visionari scenari del possibile e nuove frontiere dell’Umano, “Hybrid paths” che consiste in un progetto multimediale d’arte visiva e performativa e “La Città invisibile”, emblema di una vivibilità sostenibile in un nuovo ecosistema.
Domani, venerdì 17 settembre nel piazzale della Basilica, si terrà la conversazione sui temi di stringente attualità, “Futuro più umano. Sfida irrevocabile tra intelligenza artificiale e umana originalità”, con l’endocrinologo Francesco Giorgino.
La serata proseguirà con il concerto di Nicola Pannarale & Ismaila Mbaye: la musica e le sonorità ibride della sound art di Nicola Pannarale s’incontrano e si mescolano col ritmo tribale, caldo e vibrante dell’Africa di Ismaila Mbaye. Un progetto estemporaneo nato dall’incontro di due grandi interpreti, appartenenti a due mondi tanto distanti, quanto vicini nella passionalità, nel groove e nella voglia di innovare seguendo il cuore e il suo ritmo primordiale.
Sabato 18 settembre il giornalista Michele Partipilo introdurrà il tema “Dimenticare e ricordare ai tempi della pandemia. Tra nuove leggi e ultime sentenze quale destino per i diritto di cronaca”.
Il 16 ottobre, nel Palazzo Simi, si potrà ammirare “Petra, Videoinstallazione site specific”, dove la pietra diviene elemento sonoro e riverbera il peso di ciò che è reale e longevo. La forma d’onda generata dalla terra attraverso un algoritmo, oscilla sulla pietra, ne disegna i confini, penetra la materia e il corpo del luogo.
Seguirà l’incontro con il filosofo e poeta Valerio Meattini sul tema, “Metamorfosi dell’abitare. Nomadi in casa. Stanziali ovunque”, una riflessione su un sempre più deciso cambiamento del rapporto spazio-tempo nelle nostre vite.
Il 23 ottobre invece, nell’AncheCinema, si discuterà de “Il gemello digitale. Sfida irrevocabile tra intelligenza artificiale e umana originalità” con il sociologo franco-canadese Derrick de Kerckhove. Seguirà lo spettacolo di danza multimediale “Parade 1.0”, che mette insieme l’immaterialità del digitale e la fisicità di un corpo in movimento, per creare un’opera d’arte ibrida in cui la parte virtuale diviene tangibile, mentre la parte umana e corporea diviene intangibile.
Sempre ad ottobre sono in programma seminari e laboratori nelle scuole: da quelli di filosofia per bambini e ragazzi a quelli sull’uso delle nuove tecnologie finalizzate alla stimolazione della creatività dei giovani studenti.