Dalle ore 10 di martedì 13 dicembre, tutti i bambini potranno lasciare un messaggio di pace sull’albero allestito in villa comunale
LECCE – Un albero della pace nella Villa Comunale. Per il secondo anno consecutivo la consigliera comunale Giordana Guerrieri – delegata dal sindaco Perrone a seguire tutte le attività relative all’organizzazione di convegni, studi, incontri sulle tematiche relative alle materie delle politiche sociali, pubblica istruzione, politiche della famiglia e politiche di genere – lancia questa singolare iniziativa.
Non si tratta, infatti, di un albero di Natale come gli altri: palle, stelle e tradizionali addobbi sono rimpiazzati dalle bandiere di tutti gli stati del mondo per simboleggiare la pace in un momento così difficile per tanti popoli.
A partire dalle ore 10 di martedì 13 dicembre, tutti i bambini potranno lasciare sull’albero un messaggio di pace.
All’iniziativa – realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione – prenderanno parte anche il sindaco di Lecce, Paolo Perrone, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Nunzia Brandi e l’assessore alle Politiche Ambientali, Andrea Guido.
“É necessario recuperare il significato più autentico e profondo del Natale – ha spiegato il consigliere comunale Giordana Guerrieri – Certamente i segni esterni sono belli e importanti, purché non ci distolgano, ma piuttosto ci aiutino a vivere il Natale nel suo senso più vero, quello sacro e cristiano, in modo che anche la nostra gioia non sia superficiale, ma profonda. Ho pensato alla Villa Comunale perché è il luogo prediletto della città per i bambini e le loro famiglie La mia idea è quella di portare un segnale di pace e solidarietà in un Natale che deve essere vissuto con la stessa gioia e serenità degli altri anni. Le bandiere della pace rappresentano di per sé un simbolo importante.
E se cominciate a farci caso, cari bambini, le bandiere le trovate ovunque. Appese ai balconi dei palazzi, nelle vetrine, al ristorante, solenni in cima alle torri di un castello. Ogni bandiera racconta una storia, proprio come la pagina di un libro e conoscerla è un po’ come fare un lungo viaggio intorno al mondo, alla scoperta di quelle che un tempo erano solo lunghe aste colorate, talvolta impreziosite da piume, conchiglie o pietre rare.
Approfittiamo quindi di ogni viaggio piccolo o grande per raccontare queste storie ai nostri figli. E approfittiamo di questa occasione per ricordare loro i valori della pace, della solidarietà e della famiglia che rappresentano i baluardi della nostro vissuto quotidiano. Perchè i bambini si interessano di quello che vedono, imparano dall’esperienza, dal gioco, da ciò che incontrano durante il loro cammino in questo straordinario viaggio che è la vita”.