Ecco le risultanze delle operazioni della Polizia Locale e del personale del Ministero dei Trasporti
LECCE – Un autocarro con cronotachigrafo alterato dall’apposizione di un magnete e uno con carta tachigrafica non intestata al conducente: queste le violazioni più gravi emerse durante la due giorni di controlli sugli autotrasportatori in transito sul territorio comunale effettuati dalla Polizia Locale di Lecce in collaborazione con il personale specializzato del Ministero dei Trasporti.
In entrambi i casi la violazione dell’art.179 cds ha comportato una sanzione di 1.698,00 €, il ritiro della patente ai fini della sospensione, nonché, nel caso specifico, il ritiro della Carta del Conducente per la trasmissione all’Ufficio Territoriale del Governo, presso la Prefettura.
Anche questo mese, l’attività, finalizzata ad elevare la sicurezza delle strade extraurbane cittadine, si è svolta, senza soluzione di continuità, dalle 07,30 alle 17,00, in un doppio turno, a cavallo dello scorso fine settimana.
Gli agenti hanno pattugliato la tangenziale e sottoposto a verifica complessivamente n. 18 autocarri, presso il Centro Mobile di Controllo del Dipartimento dei trasporti terrestri posizionato in Piazzale Rozzi.
Gli autotrasportatori sanzionati sono stati otto, sette di nazionalità italiana ed uno di nazionalità turca, per svariate violazioni delle norme del codice della strada sull’autotrasporto nazionale ed internazionale di merci, contestate anche grazie all’utilizzo del “police controller”, un software specifico in dotazione del Ministero.
Oltre alle violazioni già citate, nei confronti di due conducenti è stato contestato il superamento dei limiti di velocità.
Quattro volte è stata accertata, invece, l’inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento. In un caso sotto la lente d’ingrandimento è finito il battistrada di uno pneumatico risultato consumato fino alla tela interna.
Inoltre sono state contestate anche l’omessa interruzione dei tempi di guida, la riduzione del periodo di riposo giornaliero, l’installazione di dispositivi di equipaggiamento non omologati senza aggiornamento della carta di circolazione, nella fattispecie il timone tra il rimorchio ed il trattore, la mancanza della targa ripetitrice sul rimorchio, l’omessa denuncia di smarrimento della targa, l’omessa revisione del rimorchio e la mancata esibizione della carta di circolazione.
I controlli continueranno nei prossimi mesi.