LECCE – Segnalata la presenza di un ladro all’interno del circolo tennis. Il richiedente, che risultava essere il proprietario del centro sportivo, aveva installato un sistema di allarme con videocamere collegato al proprio cellulare.
Già alle ore 3 era scattato un allert a cui non aveva prestato attenzione, presumendo che all’interno del locale vi fosse ancora qualche dipendente, ma visto che alle ore 5 perveniva un altro allert, visionava le immagini notando una persona aggirarsi all’interno del bar.
Arrivava sul posto personale delle volanti e della radiomobile dei Carabinieri che, insieme, effettuava una perlustrazione della zona, notando che la porta che dà accesso al bar era stata forzata e all’interno vi erano bottiglie vuote e residui di cibo. Perlustrando il giardino gli operatori fermavano un cittadino indiano del’88, nascosto in una siepe.
Si accerterà successivamente che l’indiano, dopo aver mangiato e bevuto quanto trovato nel bar, aveva asportato dal registratore di cassa circa 80 euro. Il proprietario, giunto sul posto, riconoscerà immediatamente nel fermato un suo ex dipendente, che già in passato aveva effettuato alcuni furti nella struttura, mai denunciati, ma a seguito dei quali era stato licenziato. Il fermato veniva condotto ai domiciliari per furto.