Consiglio dal titolo “Come vorrei la città”
LECCE – “Come vorrei la città”: è questo il titolo del Consiglio comunale aperto che si è svolto oggi nell’aula consiliare di Palazzo Carafa.
All’assise civica – chiesta Lucio Caprioli, di Lupiensisi Civis– sono stati convocati assessori e consiglieri comunali della città.
A dare il benvenuto ai bambini e ai ragazzi è stato il presidente del Consiglio comunale di Lecce, Alfredo Pagliaro: “Vi sarà insieme a voi una preziosa lezione politica, espressione di uno sguardo sulla realtà lucido e consapevole, ma ancora incantato. Sono pensieri grandi quelli chi i ragazzi sanno tradurre in parole. Saint Exeupery conosceva le vie segrete e tenui per parlare al cuore, alla fantasia, al cervello dei bambini. Nel Piccolo Principe si legge : ‘I grandi non capiscono mai niente da soli e i bambini si stancano di spiegare tutto ogni volta’. Oggi in questa sala parlerete voi ragazze e ragazzi che vi affacciate sul mondo. Noi oggi ci sforzeremo di capirvi in quanto siamo consapevoli che gli adulti hanno la responsabilità delle risposte alle domande , alle sofferenze, alle speranze dei giovani. Voi ragazzi sapete che la felicità è fatta di piccole cose. La felicità è andare in bici, vedere il mare, la felicità è sognare. Voi ragazzi sapete fare la pace, sapete che siamo tutti uguali, sapete inventare, sapete usare la fantasia. Voi ragazze e ragazzi, sapete correre per inseguire i vostri sogni. Noi lo prometto, vi aiuteremo”.
Quindi spazio alla musica di una band salentina, i Crifiu, che hanno intonato “Non fermare mai”, un invito ai bambini e ai ragazzi a non fermare i propri sogni e i propri desideri. Subito dopo è iniziato il dibattito con le richieste e i “desiderata” degli studenti che hanno manifestato le loro opzioni politiche-amministrative per migliorare la città di Lecce. Numerosi i temi affrontati, dalle problematiche sull’immigrazione (i ragazzi dell’Istituto “Dante Alighieri”) all’ecologia, ambiente e qualità della vita (Istituto “Stomeo Zimbalo”), dallo stato sociale e le parità di genere (Istituto “Marcelline”) alla tutela della vita umana e della propria famiglia (Istituto “Quinto Ennio”), dalle piste ciclabili (Istituto “Galateo-Frigole”) ai servizi socio-sanitari (Istituto “Ammirato-Falcone”) e per finire alle politiche abitative, argomento affrontato dai ragazzi dell’Istituto “Ascanio Grandi”. Tra le proposte avanzate dai ragazzi l’utilizzo di veicoli elettrici, la maggior cura di arredi e di pulizia, l’impiego di pannelli solari, le piste ciclabili, spazi nelle scuole, possibilità di assistere agli spettacoli gratis o a prezzi ridotti.
Alla seduta consiliare hanno preso parte Francesca Delli Santi, Irene Grecuccio, Sofia Leva, Martina Lomascolo, Luca Striani (Istituto “Alighieri-Diaz”), Aurora Tramacere, Laura Minonne, Vito Ingrosso, Chiara Planteda, Roberto Fiore e Giulia Capozza (Istituto “Quinto Ennio”), Alessandro Musso, Giosué Caricato, Pierandrea Di Lecce, Benedetta Cerasino, Marco Pagliaricci, Valentina Gesmundo e Alfredo Vigna (Istituto “Stomeo-Zimbalo”), Benedetta Sportelli, Martina Petrone, Davide Pezzuto, Simone Magliocco, Filippo Vincenzoni (Istituto “Marcelline”), Saverio Caiaffa, Davide Balena, Marco Chironi, Bianca Marcuccio, Anna Adorno (Istituto “Ammirato-Falcone”) Sara Ferramosca, Gioele Tornese, Alessandro Leone Milli, Francesca Barrotta e Federica Russo (Istituto “Ascanio Grandi”).