Alla Villa Comunale spaccio e consumo
LECCE – Droga in dosi, soldi, grinder metallici colorati sequestrati in due distinte operazioni antidroga condotte dal personale della polizia locale nell’ambito dell’attività di contrasto del fenomeno della dispersione scolastica e di controllo dei parchi e delle piazzette frequentate dagli adolescenti.
Entrambe le operazioni sono state eseguite nella Villa Comunale.
La prima, ad opera del nucleo di polizia amministrativa, ha visto protagonista, nella mattinata di mercoledì, un ragazzo extracomunitario trovato in possesso di circa 6 grammi di sostanza stupefacente, presumibilmente del tipo marijuana, e 105,00 euro, probabile provento dello spaccio.
Gli agenti, insospettiti dal comportamento del giovane, sorpreso a rovistare in un’aiuola, hanno deciso di sottoporlo ad una sommaria perquisizione, rinvenendo: due bustine di “erba”, nascoste in un cespuglio, una terza bustina, piena per metà, addosso al ragazzo, nascosta in una scarpa e, nello zainetto, una somma di denaro pari a quattro banconote da 20,00 €, una da 10€ e tre pezzi da 5,00 €.
Il ragazzo, però, privo di documenti di riconoscimento, al momento di essere accompagnato al comando per l’identificazione, riusciva a sfuggire agli agenti e a darsi alla fuga, attraverso i viali cittadini, zigzagando tra le auto in corsa.
La seconda operazione, condotta, nella mattinata di oggi, dagli agenti in bicicletta, ha coinvolto quattro minorenni.
I ragazzi, tutti di età compresa tra i sedici e i diciotto anni, originari di un piccolo paese dell’hinterland leccese e studenti dello stesso istituto tecnico, sono stati sorpresi, in orario scolastico, seduti ai piedi della statua di Garibaldi con addosso complessivamente circa 25 gr. di sostanza stupefacente, presumibilmente del tipo marijuana, confezionata in bustine, oltre a tre spinelli ed altrettanti grinder metallici, variamente colorati, utilizzati per triturare il “fumo”.
Contattato telefonicamente, il PM di turno del Tribunale dei Minori di Lecce Dr. Imerio Tramis, ha disposto il riaffido dei ragazzi ai genitori e la contestazione dell’illecito amministrativo previsto dall’art. 75 del D.P.R. .390/90, con la conseguente segnalazione alla Prefettura.
La Polizia Locale continuerà ad assicurare, anche in futuro, il controllo del territorio finalizzato alla tutela dei minori.