Il ritrovo la scorsa mattina
LECCE – Questa mattina, consiglieri comunali e assessori si sono ritrovati in piazza Sant’Oronzo, in occasione della “Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne”, per testimoniare, tutti insieme, la presenza e l’impegno dell’Amministrazione comunale per l’eliminazione della violenza di genere.
Su iniziativa della Presidente Povero, l’Amministrazione ha deposto una targa simbolica e un fiocco di ciclamini rossi contro la violenza sulle donne all’altezza del Sedile che, per l’occasione, sarà illuminato di arancione, colore indicato dall’Onu per accompagnare tutte le iniziative collegate a questa Giornata. Tutti gli Amministratori presenti e i cittadini hanno indossato un piccolo fiocco arancione con una piuma a simboleggiare la leggerezza e la bellezza dell’amore e del rispetto.
“Le giornate nazionali – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – hanno un significato di ricordo, di motivazione e di impegno che naturalmente non può esaurirsi nelle ventiquattr’ore. L’amministrazione tutta è qui a testimoniare un impegno non episodico su un tema che coinvolge la cultura, la società, l’educazione dei più giovani. Il rispetto delle donne e il rifiuto di ogni violenza si costruiscono con un’azione costante, quotidiana, ed è quello a cui ci sentiamo chiamati come amministratori e soprattutto come cittadini”.
“Attraverso questa manifestazione – dichiara la Presidente Paola Povero – abbiamo voluto ribadire, come Consiglio comunale, la centralità dei diritti delle donne per uno sviluppo democratico e inclusivo di ogni società, condannare ogni forma di discriminazione e di violazione dei diritti delle donne e testimoniare il nostro impegno ad attivare e proseguire azioni significative di contrasto alla violenza e di prevenzione attraverso la promozione di una cultura di parità fra i generi. Supporteremo le attività del Sindaco e della Giunta volte a implementare misure strutturali che favoriscano il percorso di emancipazione e liberazione dalla violenza, azioni che devono prevedere il reinserimento sociale della donna che vive una condizione di vulnerabilità temporanea a tutti i livelli. Noi amministratori vogliamo sempre più contribuire a costruire e realizzare una Lecce del rispetto e dell’inclusione, una Lecce che rifiuti la violenza.”