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LECCE – Mercoledì 25 aprile il Comune di Lecce – assessorato ai Diritti Civili organizza in collaborazione con i Cantieri Teatrali Koreja una serata di musica, arte e poesia in occasione della Festa della Liberazione.
Nel foyer del teatro sarà esposta “Libera/Azione”, la mostra realizzata dagli studenti del corso di Decorazione dell’Accademia di Belle Arti di Lecce, sotto la guida dei professori G. Lisi e L. Ghionna. Saranno esposte le opere di Aida Dzhafarova, Mina Natali, Carmina Antonia Falcione, Angelica Centonze, Federica Gatto, Rossella Greco, Giulia Piccinni, Sara Za, Ingrida Rutka. La “Libera/azione” intesa come riscatto, rigenerazione, scampo; ecco ciò che gli artisti hanno voluto mostrare attraverso le loro opere la sera del 25 aprile, data importante per l’Italia. Le opere spaziano dalla foto, al gioiello, dal mosaico all’installazione.
A partire dalle ore 20.45 si susseguiranno i saluti del sindaco Carlo Salvemini, di Silvia Miglietta, assessore ai Diritti Civili e Pari Opportunità del Comune di Lecce, di un rappresentante dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e del signor Nicola Santoro che porterà la sua testimonianza di internato in un campo di prigionia tedesco nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Al momento di riflessione civile seguirà il concerto di Dario Muci, cantante e musicista salentino, che eseguirà i brani del suo lavoro “Sulu” (Anima Mundi/ Kurumuny 2011). Un repertorio tradizionale ed originale che apre uno spaccato sulla società contadina e operaia del Salento e sulle disparità sociali che, oggi come ieri, la caratterizzano. Nei brani di Muci sono presenti richiami alla Resistenza, all’eccidio di Parabita, alla tragedia di San Donaci e alle occupazioni delle terre, oltre che all’Emigrazione, “il Sud di ieri che somiglia al sud di oggi, immobile, inesorabilmente sempre uguale”. L’ingresso al concerto è libero fino all’esaurimento dei posti disponibili.
“Il 25 aprile è una data intorno alla quale ci ritroviamo tutti e siamo felici di celebrarla come amministrazione comunale attraverso l’arte e la cultura – dichiara l’assessore ai Diritti Civili e Pari Opportunità Silvia Miglietta – per riflettere sul significato della Resistenza e contribuire a diffondere anche tra i più giovani i valori di chi impegnandosi in prima persona restituì all’Italia la possibilità di riscattarsi da vent’anni di oscura dittatura”.
“Quale valore ha celebrare la Festa della Liberazione oggi? Quale significato assume questa ricorrenza civile nelle dinamiche politico-sociali contemporanee? – dichiarano da Koreja – Un costante esercizio di memoria e di riflessione è, dunque, necessario e passa anche attraverso il senso sociale e politico del teatro. Per questo a Koreja, abbiamo accolto immediatamente la proposta del Comune di Lecce: una grande festa culturale per ricordare, attraverso l’arte e la musica, la storia, i diritti inviolabili dell’uomo, le pari dignità e i doveri di solidarietà politica, economica e sociale”.