Lecce, L’ispettore generale di Nikolaj Gogol con Rocco Papaleo

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Il 12 marzo al Teatro Apollo uno dei più grandi capolavori della drammaturgia russa rivive grazie alla regia di Leo Muscato.

LECCE – Mercoledì 12 marzo  2025, alle ore 21.00, al Teatro Apollo di  Lecce, per la Stagione Teatrale 2024/25 andrà in scena L’ispettore generale di Nikolaj Gogol con Rocco Papaleo, adattamento e regia Leo Muscato.

Lo spettacolo era programmato il 12 febbraio. Gli organizzatori hanno spiegato così il rinvio:

Si informa il gentile pubblico che a causa della partecipazione di Rocco Papaleo al 75° Festival di Sanremo, la recita dello spettacolo “L’ispettore generale” di Gogol prevista il 12 febbraio al Teatro Apollo di Lecce è stata spostata al 12 marzo, sempre alle 21.00.

In caso di necessità di rimborso, chi ha acquistato online può seguire la procedura su vivaticket.it entro il 1 marzo. Chi ha acquistato il biglietto al botteghino potrà richiedere il rimborso recandosi al botteghino del Teatro Apollo sempre entro il 1 marzo.

INFOTeatro Apollo
Via Salvatore Trinchese 13-14
0832/304575

www.comune.lecce.it

Cast
Teatro Stabile di Bolzano/ Teatro Stabile di Torino- Teatro Nazionale / TSV -Teatro Nazionale
Rocco Papaleo
L’ISPETTORE GENERALE
di Nikolaj Gogol
e con (o.a.) Elena Aimone, Giulio Baraldi, Letizia Bravi, Marco Brinzi, Michele Cipriani, Salvatore Cutrì, Marta Dalla Via, Marco Gobetti, Daniele Marmi, Michele Schiano di Cola e Marco Vergani
musiche originali Andrea Chenna
scene Andrea Belli
costumi Margherita Baldoni
luci Alessandro Verazzi
adattamento e regia LEO MUSCATO

Descrizione

Rocco Papaleo è protagonista de L’ispettore generale di Nikolaj Gogol, uno dei più grandi capolavori della drammaturgia russa. Scritta quasi duecento anni fa, ma tragicamente più attuale di quanto si possa immaginare, rivive oggi grazie alla regia di Leo Muscato.

Russia, 1836: per controllare la vita e l’operato dei suoi sudditi, lo zar Nicola I istituisce un nuovo organo di Stato chiamato Terza Sezione. È una sorta di inquisizione che persegue e ostacola tutti i liberi pensatori, fra cui Dostoevskij, Puškin e Gogol stesso. In breve tempo questo sistema scatena un processo di burocratizzazione della macchina amministrativa ed aumenta esponenzialmente il livello di corruzione fra i funzionari statali. L’ispettore generale è una commedia satirica estremamente divertente che si prende gioco delle piccolezze morali di chi detiene un potere e si ritiene intoccabile.

Chlestakov è un frivolo viaggiatore di passaggio in un remoto paesino che viene scambiato per un alto funzionario dello Stato spedito dallo zar ad indagare sulla condotta dei funzionari cittadini. Il malinteso scatena conseguenze nefaste per i “notabili” del piccolo villaggio – primo tra tutti per il Podestà – che si troveranno a vivere il giorno più lungo e tragico della propria esistenza, col timore di venire smascherati.