Cotroneo: «Volevo complimentarmi con loro di persona» I ragazzi di MaBasta: «E’ un grande! Speriamo di fare qualcosa insieme»
LECCE – Cosa può nascere dall’incontro tra un bravo scrittore e regista che ha scritto un libro e ha appena fatto uscire un film sul tema del bullismo e una classe di scuola superiore che da poco ha creato un movimento studentesco per contrastare questo pessimo fenomeno? Un’intesa perfetta!
E’ accaduto mercoledì, quando Ivan Cotroneo, autore e regista del libro e film “Un Bacio” si è recato a Lecce appositamente per incontrare e conoscere gli alunni della 1°A dell’Istituto “Galilei-Costa”, ideatori e curatori di “MABASTA – Movimento Anti Bullismo Animato da STudenti Adolescenti”.
Il tutto ha avuto inizio alle 10, presso il Multisala Massimo, dove tutti gli studenti della scuola leccese (non solo gli alunni della 1°A), e due classi del Liceo “Banzi”, hanno assistito seduti a fianco al regista alla proiezione del film. Al termine della proiezione si è aperto un accorato e intenso dialogo tra le parti, Ivan Cotroneo ha spiegato alcuni particolari molto interessanti legati alla scrittura del libro e alla realizzazione del film, raccontando di aver incontrato e intervistato circa 1000 giovani per entrare pienamente nello spirito del tema, il regista ha inoltre elogiato gli inventori di “MaBasta” spronandoli a fare sempre di più, mentre i ragazzi hanno espresso le sensazioni e le emozioni che hanno provato durante e al termine di “Un bacio”, tutte molto suggestive e profonde.
«Ho voluto incontrare, conoscere e complimentarmi di persona con i giovanissimi ideatori di MaBasta – ha dichiarato Cotroneo – in quanto il loro movimento mi ha colpito subito, sia perché è la prima volta che sento di un’iniziativa che parte in maniera così forte dal basso, dai ragazzi stessi, sia per la loro particolare capacità nell’utilizzare in maniera positiva il web e tutti gli strumenti di comunicazione tecnologica. E poi c’è la loro immensa creatività, hanno inventato l’acronimo MABASTA, le “classi debullizzate” e ora quest’ultima novità dei “bulliziotti” e delle “bullibox”.»
«Non ci era mai capitato sino ad ora di vedere un film seduti accanto al regista che l’ha concepito e girato! E che film, – raccontano dal canto loro i ragazzi di MaBasta – intenso, profondo, coinvolgente e con un finale che ci ha lasciato tutti senza parole, alcuni di noi erano scioccati, altri incazzati, altri ancora in lacrime. La cosa che ci ha meravigliato molto (e glielo abbiamo detto) è che, pur avendo più di 40 anni, il regista ha saputo raccontare la vicenda come se fosse uno di noi, con l’uso di grafiche molto belle (farfalle multicolore create al computer che svolazzano in giro) e dialoghi con lo smartphone proprio identici ai nostri. E’ stato poi molto interessante e formativo sentire con che profondità Ivan Cotroneo ci ha parlato del problema del bullismo in generale ed in particolare dell’omofobia, ci ha raccontato di storie che già conosceva e di tante altre che sono invece venute fuori durante i suoi tanti incontri con i giovani. E’ un grande! Speriamo di poter continuare ad avere rapporti con lui e che magari riusciamo a fare qualcosa addirittura insieme (anche questo gliel’abbiamo detto).»
Ricordiamo che “Mabasta” è il primo movimento anti bullismo nato dal basso, anzi dal bassissimo, gli ideatori sono infatti studenti di 14/15 anni frequentanti il primo anno di scuola superiore, coordinati dal loro prof di informatica Daniele Manni. Il movimento ha ricevuto l’attenzione dei maggiori media nazionali (Corriere della Sera, Tg1, Tg2, Striscia la notizia, etc.) e ha raccolto oltre 17.000 “like”. I ragazzi hanno avuto anche l’immediato sostegno da quattro importanti siti che si occupano di education: Your Edu Action, OrizzonteScuola, Aetnanet e MasterProf.
Questi i nomi dei giovani ideatori del movimento “Mabasta”: Giorgio Armillis, Martina Caracciolo, Mattia Carluccio, Mirko Cazzato, Jacopo De Lucia, Patrick De Silla, Marta Di Giuseppe, Lorenzo Greco, Niki Greco, Simone La Gioia, Francesca Laudisa, Michela Montagna, Edoardo Sartori, Alice Stamerra.