Eventi Puglia

Lecce, “Le quattro stagioni iraniane” di Ghazi Rabihavi: la presentazione

Sabato 27 aprile  presso la Biblioteca Bernardini e lunedì 29 aprile nel Palazzo Ducale di Presicce-Acquarica gli incontri con lo scrittore, drammaturgo e regista iraniano

LECCE – Sabato 27 aprile 2024 alle ore 18.30, presso la Biblioteca Bernardini di Lecce (Piazzetta Carducci), si terrà un incontro di rilievo internazionale, con lo scrittore, drammaturgo e regista iraniano Ghazi Rabihavi, una delle voci più importanti del panorama letterario iraniano, già tradotto in inglese, francese e tedesco e pubblicato in Francia, Germania, Egitto, e ora pubblicato in Italia. L’incontro è organizzato da Musicaos Editore in collaborazione con l’Associazione «In Albera» che si occupa di promozione sociale e riforestazione del Salento.

Durante l’incontro verrà presentato il libro di racconti “Le quattro stagioni iraniane” (a cura di Benedetta Pati) edito da Musicaos Editore. Prenderanno parte lo scrittore Ghazi Rabihavi, che dialogherà con la curatrice del volume Benedetta Pati, Gabriella Alfieri (presidente Associazione «In Albera»), Luciano Pagano (editore), per la traduzione di Elena Camille. Interverranno i musicisti Giorgio Distante (tromba/tuba) e Samuel Mele (voce/oud). Giorgio Distante ha intrecciato spesso il suo percorso con la world music e la musica medio orientale, Samuel Mele ha condotto la sua ricerca musicale di polistrumentista sulle sonorità del bacino Mediterraneo. Veronica Giordano leggerà alcuni brani dalla raccolta di racconti.

Lunedì 29 aprile 2024, alle ore 19, presso il Palazzo Ducale di Presicce-Acquarica (loc. Presicce), a cura della Biblioteca di Presicce-Acquarica, in collaborazione con l’associazione «In Albera», «Memoria dell’asino», Musicaos Editore, si terrà l’incontro con Ghazi Rabihavi, in dialogo con l’editore Luciano Pagano (per la traduzione di Stefania Delli Noci), che prevederà gli interventi musicali di «Bright Star», e le letture di Marina Pizzolante.

GHAZI RABIHAVI. Scrittore, drammaturgo e regista iraniano, Ghazi Rabihavi nasce ad Abadan (Iran) nel 1956. Durante la Rivoluzione di Khomeini si trasferisce a Teheran dove lavora come giornalista e dove collabora con Manoocher Deghati e Kaveh Golestan. Nel 1980 pubblica il romanzo Diario di un soldato, motivo per cui viene arrestato e condannato a morte. Gli otto mesi trascorsi in carcere gli costeranno l’interdizione dall’Associazione degli Scrittori Iraniani e gli consentiranno di pubblicare solo collettivamente il romanzo successivo Hoffreh. Si dedica, quindi, alla drammaturgia e al cinema lavorando, tra gli altri, con il cineasta Ebrahim Golestan. Nel 1994 viene interdetto dalla pubblicazione di qualsivoglia opera e va in esilio a Londra, dove attualmente vive e lavora. Tra le numerose produzioni teatrali ricordiamo Look Europe!, messo in scena a Londra, New York ed Amsterdam e prodotto da Harold Pinter che vi prende parte. Nel 2009, Rabihavi si oppone alla proposta di istituire in Gran Bretagna le Shari’a Courts (un tentativo di far penetrare la legge islamica nei tribunali britannici per le questioni inerenti il diritto di famiglia) e mette in scena The Masculine Law, opera composta da venti brevi episodi che descrivono gli effetti di tale legislazione sui diritti delle donne. Il suo ultimo romanzo The Boys of Love, riguardante la tematica dell’omosessualità, è stato tradotto e pubblicato in Francia, in Germania e in Egitto, ma è ancora censurato in Iran.

 

Il contesto in cui sono ambientati questi racconti è quello successivo alla rivoluzione iraniana degli anni ottanta, iniziata nel 1979 con la caduta del regime dello Shah Mohammad Reza Pahlavi e l’ascesa dell’Ayatollah Khomeini. La popolazione iraniana, guidata in quell’occasione da vari gruppi politici e sociali, ha protestato contro la monarchia autoritaria, instaurando una Repubblica Islamica basata sui principi religiosi sciiti. La nuova leadership consolidò il potere attraverso la creazione di un sistema politico islamico, portando a significative trasformazioni sociali ed economiche. La rivoluzione portò a tensioni internazionali, compresa la crisi degli ostaggi americani, influenzando l’equilibrio geopolitico nella regione, con conseguenze che tuttora si riverberano sulla situazione politica internazionale.

La guerra, l’emarginazione, la violenza, l’odio, la censura, sono temi che rendono purtroppo sempre tristemente attuali questi racconti, in pagine che tuttavia sono percorse da un grande anelito di speranza, poesia, amore, stupore, coraggio, da personaggi che non smarriscono la propria umanità e la capacità di provare sentimenti, nel mezzo di una rivoluzione, vivendo come fuggiaschi o reclusi nel proprio paese, sorvegliati, guardati a vista, pedinati, passibili di martirio o esecuzione capitale. Queste storie sembrano intrecciarsi, con tratti comuni che ritornano, nel desiderio di vivere la propria esistenza liberamente, in particolare per quanto concerne la condizione delle protagoniste femminili in rapporto ai mutamenti occorsi in Iran.

La vita e la morte qui si incrociano, spesso il corpo dei morti e quello dei vivi si equivale, come quello del martire che giace insepolto, tra il fango e il suo stesso sangue, o quello dell’anziano che vuole farsi seppellire in un cimitero proibito, vicino alla moglie, mettendo a repentaglio la vita dei suoi figli che vogliono rispettare quest’ultima volontà. Insieme al realismo più crudo nei confronti di fatti che non avrebbero avuto una loro narrazione altrimenti, si mescola uno sguardo ironico e consapevole sulla censura e sulla libertà di espressione.

Redazione

Condividi
Pubblicato da
Redazione

Leggi anche

“Anima Mea”, concerti a Minervino e Andria

Domenica 24 nel Sacello della Cattedrale di Minervino e lunedì 25 novembre nella chiesa di…

2 ore fa

“Io non ho paura”, domani l’iniziativa a Castellana Grotte

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne l'evento che racconta l’attenzione rivolta…

12 ore fa

“RipuliAMO Alberobello”, domani l’evento di pulizia volontaria

L’iniziativa è promossa da Legambiente con il patrocinio del Comune di Alberobello ALBEROBELLO - Le…

14 ore fa

“Il figlio” di e con Angela Iurilli in scena a Lecce

Domenica 24 novembre, per la terza stagione di Nasca il teatro, lo spettacolo tratto dal…

14 ore fa

Bari, Enrico Brignano al Teatro Team con “I 7 re di Roma”

Lo spettacolo andrà in scena dal 22 al 26 gennaio 2025. I mitici sette re…

15 ore fa

Castellan Grotte, serata evento in ricordo di Giacomo Matteotti

CASTELLANA GROTTE - Martedì 26 novembre 2024, alle ore 18.30, presso la sede del Circolo…

15 ore fa

Coronavirus Puglia, i dati dal 14 al 20 novembre 2024

102 casi positivi rilevati in una settimana su 3.235 tamponi. Due decessi; 11 le persone…

21 ore fa

Bari, “Il Popolo delle Donne”: il 25 novembre la proiezione

L'evento si terrà presso il Community Hub Spazio13, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione…

1 giorno fa

Fantastic Film Festival, dal 25 al 30 novembre a Taranto

Torna  l'appuntamento con i Monsters , da quest'anno Fantastic Film Festival. Sei giorni di proiezioni,…

2 giorni fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 PugliaNews24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio notizie - RSS - Privacy Policy - Cookie Policy - Facebook - Twitter