L’arte si nutre di sfumature, sensibilità, coglie l’invisibile, o meglio, getta una luce sul celato agli occhi distratti di un mondo in perenne corsa. L’arte recupera il bene prezioso smarrito per strada, nobilita ed eternizza la fuggevolezza e la vanità dell’uomo… l’arte è cura e, come tale, si intreccia a doppio filo con il femminile. Qui essa si declina nelle vibrazioni creative delle quattro artiste che, a conferma del loro essere femminile, non hanno potuto fare a meno di coniugare l’aspetto artistico con quello umano, affettivo, empatico. Così un immaginario filo conduttore si snoda attraverso i mille volti femminili dalla personalità prorompente, allusiva, ribelle che si colora a tinte forti rapendo lo sguardo, nelle opere di Emanuela Loscanna.
Poi l’energia creativa si sprigiona nelle suggestioni geometriche di Anna Maria Di Maggio che questa volta, da vera artista, sperimenta l’esplorazione dell’astratto incanalando il suo sguardo sul mondo mediante una geometrizzazione di sapore quasi pitagorico.
La vena artistica di seguito si intreccia, si annoda, si tesse di fili e stoffe nelle splendide tele e negli arazzi dal sapore antico, rivisitato da una modernità comunque nostalgica, di Georgina Elia, pittrice e scultrice animata dal sacro fuoco dell’arte, capace di spaziare dal figurativo all’astratto, dalla forma alla materia con una versatilità tutta femminile.
Infine l’arte viaggia sulle note della materia plasmandosi in figure femminili dallo sguardo socchiuso/aperto su orizzonti infiniti di leopardiana memoria slanciate verso il cielo ma radicate nella terra a ricordare l’assenza di un’antitesi e la convivenza degli opposti nel sacro divenire.
Ad introdurre e moderare, Antonio Soleti, direttore responsabile di Paisemiu.com
Interviene il critico d’arte, nonché proprietario della galleria ARCA, Mario Passabì.
“L’associazione A.R.C.A. – dichiara lo stesso Passabì – è lieta di ospitare nella sua sede di Lecce, quattro espressioni artistiche differenti tra loro, accomunate nella sostanza.
Anna Maria Di Maggio, già ospitata lo scorso anno, Emanuela Loscanna e Giorgina Elia con la pittura e Carolina Sperti con le sue sculture, danno corpo alla mostra che già dal titolo “Forme e Colore” non lascerà indifferenti e nel sottotitolo “Intrecci d’Arte al femminile” lasciano intendere che i loro lavori con forza formale e cromatica si intrecciano in un filo conduttore che metterà certamente alla prova l’interesse e la curiosità dei visitatori”.
La rassegna delle opere esposte sarà visitabile fino al 22 giugno dalle ore 10.30 alle 12, e dalle ore 18.30 alle 21. Ingresso libero.
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