Il commento del Comandante Donato Zacheo
LECCE – “Queste notizie ad altro non servono se non ad alimentare il contenzioso e ad illudere gli automobilisti destinatari della notificadi un verbale ai sensi del Codice della Strada” – così commenta il Comandante Donato Zacheo gli articoli di stampa che riferiscono dell’accoglimento da parte del Giudice di Pace Silverio Trane di un ricorso avverso un verbale della Polizia Locale di Lecce per illegittimità della firma digitalizzata e per incompetenza territoriale del soggetto notificatore.
“Esiste,ormai da tempo,giurisprudenza consolidata in merito, rigorosamente citata nelle nostre memorie difensive, che purtroppo a volte viene ignorata.” – prosegue il Comandante. “La sentenza n.1440/2013 dello stesso Giudice Trane, che accoglieva le medesime eccezioni e da noi puntualmente appellata, fu sconfessata dai giudici togati del Tribunale Civile di Leccenel 2015. I giudici accolsero il nostro appello sulla base di sentenze della Corte di Cassazione che, sin dal 2006, ha acclarato l’inconsistenza delle motivazioni della difesa che contestano l’efficacia della firma digitalizzata a favore della firma autografa. La stessa Suprema Corte ha anche più volte ribadito la legittimità dell’affidamento delle operazioni di notifica ad un ufficio postale di una città diversa da quella in cui ha sede l’organo di polizia stradale procedente.”
“Tengo a fare questa precisazione – conclude il Comandante – perché sia chiaro che non si tratta assolutamente di una sentenza apripista e cheprocederemo a proporre, come abbiamo fatto in passato, appello per tutte le pronunce di questo tenore”.