Duro j’accuse dell’Avv. Cinzia Filotico, Vice Coordinatrice Lega Manduria
MANDURIA (TA) – La Lega Manduria ritorna a occuparsi di sanità con un puntuale intervento della Vice Coordinatrice, l’Avv. Cinzia Filotico, che aveva già annunciato un suo nuovo duro j’accuse contro l’ASL Taranto in occasione della conferenza stampa tenuta dall’On.le Gianfranco Chiarelli, vicesegretario regionale della Lega Puglia, nei giorni scorsi nella cittadina messapica.
«Tra le tante situazioni paradossali che vive la nostra sanità – ha detto Cinzia Filotico – voglio citare la mancata internalizzazione degli autisti-soccorritori, volontari e dipendenti delle organizzazioni di volontariato convenzionate con l’ASL Taranto per il Servizio di Emergenza e Urgenza Territoriale 118, uomini e donne che da anni vedono sfuggire la loro internalizzazione».
Si tratta di quella internalizzazione del personale per la quale sono nate le società “in house providing”, non certo per mantenere nella precarietà decine di lavoratori e le loro famiglie.
«Sono passati più di undici anni dalle prime Linee guida regionali del 2009, le ultime sono nella DGR n. 951 del 29 giugno scorso, che indicano l’internalizzazione, ma l’ASL Taranto, sorda ai numerosi appelli giunti a sostegno della legittima istanza di questi lavoratori, non avrebbe nemmeno avviato la necessaria “ricognizione” del personale operante ed elaborato il business plan, passaggi necessari per avviare la procedura».
«Nel frattempo – 11 anni – questi lavoratori, senza diritti e privati della loro dignità, sarebbero sottoposti a vessazioni di ogni genere: ai “volontari” non sarebbe riconosciuto il “lavoro subordinato”, pur essendo retribuiti come dipendenti e “sottoposti” a turnazioni di 12 ore giornaliere, mentre gli assunti dovrebbero persino svolgere turni supplementari per trasferimenti secondari in convenzione con la ASL Taranto come “volontari”!».
«La postazione del 118 di Manduria – rincara la dose Cinzia Filotico – ha personale medico e sanitario insufficiente e, soprattutto, ad oggi ha una sola ambulanza, perché è già stata “spostata” a Pulsano quella che, nel mese scorso, fu dislocata su Fragagnano.
Così lunedì 4 gennaio scorso è accaduto l’inevitabile: pazienti no Covid di Manduria sono stati trasferiti al SS Annunziata dove sono rimasti, in attesa sull’ambulanza, 10/16 ore prima di essere sbarellati, trattati senza dignità e rispetto della loro condizione di fragilità! Ovviamente, nel mentre l’ambulanza rimaneva a Taranto in attesa per tanto tempo, Manduria rimaneva “scoperta” e sprovvista di un mezzo per soccorrere i cittadini!».
Cinzia Filotico conclude con un appello: «l’ASL Taranto deve finalmente dare la giusta attenzione a Manduria, potenziando subito il servizio di 118 con più personale medico e sanitario e almeno una seconda ambulanza, dotata della barella Covid. La Lega Manduria auspica che questa battaglia venga “sposata” da tutta la comunità, in primis dal Sindaco e dall’intero Consiglio comunale».