PUGLIA – Oggi, giovedì 18 marzo 2021 , al Libro Possibile Winter, il Professor Antonio Moschetta presenterà il suo ultimo libro ‘Ci vuole fegato’ (Mondadori). L’incontro si terrà alle ore 18, in diretta su Microsoft Teams. Interverranno: Giuseppe Nitti, sindaco di Casamassima; Maria Morisco, dirigente scolastica dei Licei Cartesio; Rosella Santoro, direttrice artistica del Libro Possibile; gli alunni dei Licei Cartesio. A moderare, Giorgia Messa, responsabile della comunicazione del Libro Possibile.
Antonio Moschetta è medico, professore ordinario di Medicina Interna all’Università Aldo Moro di Bari e dottore di ricerca in epatologia all’Università di Utrecht. È stato allievo del premio Nobel Al Gilman, all’Howard Hughes Medical Institute di Dallas. È, inoltre, titolare del progetto di ricerca AIRC sul metabolismo dei tumori e la regolazione genica. Con le sue pubblicazioni, ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti internazionali come il Richard Weitzman Award a Chicago, il Rising Star in epatologia a Vienna, il David Williams Award a Vail (Colorado) e l’European Lipid Award a Göteborg.
Ci vuole fegato è il suo terzo libro pubblicato da Mondadori.
Rigore scientifico e linguaggio divulgativo, accessibile a tutti: così Antonio Moschetta ci guida alla scoperta del ruolo strategico del fegato, “il più importante «laboratorio» del nostro organismo, perché porta in sé le tracce delle nostre abitudini e può preannunciare la vulnerabilità del nostro corpo rispetto a patologie future”.
Come nei precedenti saggi, l’obiettivo del Professore è aprirci le porte del nostro organismo, svelarci i segreti del suo complesso funzionamento, affinché possiamo acquisire conoscenza e consapevolezza. Solo così riusciremo a svolgere un ruolo attivo nella tutela del nostro benessere, fisico e psichico, perché spesso ‘prevenire è meglio che curare’.
Ci risulterà utile sapere, ad esempio, che il fegato, oltre a svolgere un ruolo centrale nel metabolismo, ha il compito di somatizzare le disfunzioni e i danni causati da infezioni, abuso di alcol, fumo, farmaci e grassi nell’alimentazione. In altre parole, costituisce un importante campanello d’allarme rispetto all’insorgere di malattia gravi. Nonostante il progresso tecnologico offra strumenti per affrontare gran parte delle patologie, “non dobbiamo dimenticare che basta modificare il nostro stile di vita spesso errato, prediligere una sana alimentazione e praticare attività fisica per permettere al nostro fegato di svolgere la sua funzione primaria: prendersi cura di noi”.
Il link per accedere alla videoconferenza è pubblicato sui social e sul sito del Libro Possibile.