BARI – Nascondevano in una cristalleria del salotto e nell’armadio della camera da letto più di 300 grammi di droga e, in garage, un’auto rubata. Madre e figlio di 39 e 18 anni di Acquaviva delle Fonti sono stati arrestati dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.
I militari dell’Arma, dopo servizi di osservazione e pedinamento dei componenti della famiglia di Acquaviva durati alcuni giorni, hanno notato che madre e figlio raggiungevano più volte al giorno un casolare sulla via per Sannicandro, dove poi iniziavano sospetti movimenti di altre persone. Hanno quindi deciso di perquisire il casolare, con esito negativo, ma nella successiva perquisizione nella casa in città, in un quartiere residenziale, i carabinieri hanno rinvenuto, nascosto in una cristalliera, 17 dosi fra eroina e cocaina.
All’interno dell’armadio della camera da letto, poi, sono stati trovati altri 216 di eroina, 61 di cocaina e ulteriori 41 dosi già pronte per lo spaccio, oltre a materiale per il confezionamento e il taglio della droga e 1.600 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Nel garage, poi, è stata trovata una vettura che presentava la forzatura del quadro di accensione. Dagli accertamenti eseguiti, è risultata oggetto di un furto avvenuto nel dicembre 2019 nella provincia di Taranto. Per la donna sono stati disposti gli arresti domiciliari, mentre per il figlio il carcere.