Partendo da quella misteriosa espressione che i genitori degli anni ’70, ’80 e ’90 ritenevano valida in ogni occasione – “Non ci facciamo riconoscere!” – Falaguasta ci porta in un viaggio tra i ricordi. Questi sono gli anni del Mundial in Spagna, della Panda 30, dei Depeche Mode e di Sabrina Salerno, ma anche degli eventi che hanno segnato un’epoca: dalla legge sul divorzio al boom economico, passando per l’Italia che cambiava volto.
Con ironia pungente e una punta di riflessione, Marco Falaguasta esplora il passato per scoprire quanto quegli anni ci abbiano influenzato. Ma siamo sicuri che non “farsi riconoscere” sia sempre stata la scelta giusta?
Uno spettacolo che parla a una generazione cresciuta senza Google o Alexa, ma con tanti sogni, racconti inventati per spaventare i più piccoli e le risposte trovate chiedendo allo zio o al cugino più grande. Tra risate e piccole grandi verità, Falaguasta ci invita a guardare indietro con affetto, per comprendere meglio ciò che siamo diventati oggi.
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