#RingraziaUnDocente. L’hashtag con cui tutti possono rivolgere un ringraziamento o un ricordo particolare ad un insegnante
LECCE – Anche Massimo Inguscio, presidente del CNR, è a supporto della seconda edizione della “Settimana Italiana dell’Insegnante” con la foto del cartello su cui è riportata la dicitura “Gli insegnanti sono importanti”. Tra i testimonial della Settimana, ricordiamo anche Franco di Mare, Beppe Severgnini, Gian Luigi Beccaria, Paolo Crepet, Alessandro D’Avenia, Oscar Farinetti e il comico Pintus, tanto amato dai bambini e dai ragazzi. Ai tanti VIP della cultura, della scienza, del giornalismo e dello spettacolo si rivolgono i promotori della Settimana, chiedendo anche di pubblicare sui social un loro personale ricordo rivolto ad un insegnante utilizzando l’hashtag #RingraziaUnDocente.
Naturalmente l’invito è aperto e rivolto a tutta la cittadinanza, oltre a Twitter, si può rivolgere il proprio ringraziamento anche sull’evento creato in Facebook (in coda il link).
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Quest’anno la “Settimana Italiana dell’Insegnante” si celebrerà dal 2 all’8 maggio e sono previste grandi novità mentre, come già detto, resta inalterato l’hashtag che la rappresenta #RingraziaUnDocente, e i promotori dell’iniziativa, ossia i ragazzi dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce che curano il progetto “MasterProf” (la classe 4°A AFM) in stretta collaborazione con il sito dedicato all’istruzione Your Edu Action.
Tra le novità, la prima che salta all’occhio è il nuovo logo, una margherita multicolore, che raccoglie in sé diversi significati e simbolismi, è in assoluto il fiore più semplice, si trova ovunque, evoca una continua primavera del sapere, nel linguaggio dei fiori rappresenta la pazienza, nei colori ci sono tutte le sfumature della professione e poi, come non sottolineare che è anche un logo …petaloso? Se quindi negli Usa e nei paesi anglofoni è la “mela” il classico dono riservato all’insegnante, qui in Italia i docenti si meriteranno una “margherita” in ogni possibile forma, da quella reale, appena colta, bella e profumata fino a quella anche semplicemente disegnata, sul quaderno, su un foglio, su un cartoncino o su un poster.
La seconda grande novità riguarda tutta una serie di attenzioni e agevolazioni che i promotori della Settimana vorrebbero che fossero rivolte al corpo insegnante italiano, come ad esempio la possibilità che Musei, Teatri, Sale cinematografiche, Librerie, ma anche negozi di tecnologie e di altro genere possano riservare uno speciale sconto a tutti gli insegnanti proprio nei giorni che vanno da lunedì 2 a domenica 8 maggio. Ed è per questo motivo che i ragazzi rivolgono un appello a tutti gli operatori della cultura e del commercio affinché possano partecipare e comunicare il particolare beneficio che intendono riservare agli insegnanti. Tutte le agevolazioni che i ragazzi di MasterProf riceveranno sul sito di MasterProf o alla mail staff@masterprof.it saranno pubblicate nella speciale sezione dedicata alla Settimana.
Settimana_ragazzi_sm.jpgI ragazzi si rivolgono alle sale cinematografiche anche con un’altra richiesta, quella di prevedere sempre nella settimana dal 2 all’8 maggio (magari anche solo da lunedì a mercoledì) di inserire nella programmazione la possibilità di proiettare film che trattano del tema e che celebrano l’insegnamento (come ad es. “L’attimo fuggente”). Alle emittenti televisive (nazionali e locali) fanno la stessa richiesta, di trasmettere (anche solo in seconda serata) sempre lo stesso genere di film, mentre invitano le radio e gli speaker a parlare spesso degli insegnanti e a trattare l’importanza dell’insegnamento durante i loro programmi.
MasterProf è un progetto che si è ispirato al Global Teacher Prize (conosciuto anche come Premio Nobel per l’Insegnamento) ma, a sua differenza, non è una competizione, non ci sono giurie, scadenze, finalisti e vincitori, qui valgono e verranno pubblicate tutte le storie di docenti extra-ordinari che i ragazzi riusciranno ad individuare. Sul sito del progetto c’è sia la possibilità di effettuare delle segnalazioni (da parte di studenti, dirigenti, colleghi, amici, parenti) che di autoproporsi. Tra le caratteristiche ricercate vi sono, tra le altre, metodi e pratiche innovative, riconoscimenti professionali, contributo nell’aprire le menti, nell’educare cittadini globali, nel rendere la docenza accessibile, nel coinvolgere il territorio.