Melpignano, al via le audizioni per l’orchestra “Peppino Impastato”

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Memoria e musica con il progetto “Melpignano crea cultura”. L’orchestra sarà composta da Raffaele Casarano

MELPIGNANO (LE)  – Riaprono i termini per le audizioni e selezioni dell’orchestra “Peppino Impastato”, nell’ambito del progetto “Melpignano crea cultura”. Una iniziativa vincitrice dell’avviso “Giovani in biblioteca” della Presidenza del Consiglio dei ministri, illustrata a maggio scorso alla presenza, fra gli altri, di Marco De Giorgi, direttore generale della Presidenza del Consiglio dei ministri e docente dell’Università Luiss di Roma.

L’amministrazione comunale, guidata dalla sindaca Valentina Avantaggiato, aveva preannunciato di voler continuare a investire sui e sulle giovani del territorio, con progetti all’insegna della cultura e dell’aggregazione, nello spirito che ha mosso dai primi istanti l’attuale squadra amministrativa. Una vera e propria orchestra giovanile, intitolata al giornalista e attivista siciliano ucciso dalla mafia nel 1978, sarà così formata e guidata da Raffaele Casarano, tra i più noti sassofonisti italiani e padre del Locomotive Jazz Festival.

Nello specifico, si tratta di un lavoro laboratoriale da svolgersi nell’arco di 12 mesi, oltre al periodo di preparazione, sotto la guida di Raffaele Casarano e altri artisti rinomati. Le attività riguarderanno la scelta dei testi, la loro rielaborazione, la scrittura delle musiche, la produzione delle stesse, l’aggiunta dei cori, fino alla registrazione per dar vita alla colonna sonora della Biblioteca. Partecipano giovani che sappiano suonare lo strumento, ma anche chi vuole mettersi in gioco con il canto o con la scrittura. Seguirà il lavoro laboratoriale da distribuire in un anno, con circa due appuntamenti al mese, che si concluderà con la registrazione dei brani e la donazione degli stessi alla Biblioteca quale colonna sonora del luogo.

Le giornate dei laboratori saranno aperte al pubblico che potrà assistere alla messa a punto dei lavori in uno spirito di aggregazione e socialità. La direzione del progetto è appunto affidata al sassofonista Raffaele Casarano, noto per far parte della fucina creativa dell’etichetta Tuk Music di Paolo Fresu, nonché musicista di talento che fa parlare della Puglia in giro per il mondo, insignito del titolo di Ambasciatore della cultura dal rettore dell’Università del Salento, docente di Sassofono jazz presso il Conservatorio statale del capoluogo salentino.

“Il progetto per la costituzione di una piccola orchestra giovanile dedicata a Peppino Impastato ha in sé un obiettivo principale: quello di far rivivere la biblioteca di Melpignano dedicata allo stesso Impastato attraverso le prove e la condivisione della musica e, al contempo, quello di sonorizzare alcuni testi e passi importanti che Peppino Impastato ha documentato nel corso della sua vita. Un omaggio straordinario che vede il coinvolgimento di giovani musicisti per il recupero della memoria di quei personaggi che devono essere sempre ricordati per il loro lascito all’interno della società. Ci sono state le prime audizioni, dove si sono presentati numerosi ragazzi e ragazze provenienti da diverse parti della Puglia. Ci sarà a breve una seconda fase e, prossimamente, una terza con la definizione dell’organico e l’avvio dei lavori”, spiega Raffaele Casarano.

La Biblioteca di Melpignano, da luogo di “consumo della conoscenza”, ambisce a divenire “luogo di creazione di conoscenza” attraverso il teatro, la scenografia, la musica, la scrittura e ogni forma di agire comunicativo. Tra le scommesse che il Comune intende realizzare prossimamente, anche uno spazio di coworking, allestito ed attrezzato per poter ospitare giovani studenti e professionisti. Tra le altre iniziative previste, anche una redazione, pratiche teatrali e una web radio.

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