Mercato immobiliare Bari: prezzi +1,4% nel 2020, valori in crescita in centro e in periferia

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BARI – Nel secondo semestre del 2020, secondo i dati dell’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, i valori immobiliari a Bari sono aumentati dell’1,5%, chiudendo così l’anno con una crescita dell’1,4%. Un risultato positivo per il capoluogo che ha visto buone performance sia nelle aree centrali sia in quelle periferiche. Come si vede dal grafico, negli ultimi 10 anni la città ha lasciato sul terreno il 39,8% valore degli immobili contro il 30% delle metropoli.

TREND PREZZI BARI

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
-6,1% -6,1% -0,9% -2,1% +0,3% -2,7% +1,4%

 

Le compravendite nel 2020 hanno segnato una diminuzione dell’8,8% rispetto al 2019 portandosi a 3.145.

TREND COMPRAVENDITE BARI CITTA’

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020
2.163 2.521 2.754 3.171 3.503 3.447 3.145

 

MACROAREE

VARIAZIONI PERCENTUALI DEI PREZZI (II SEMESTRE 2020 rispetto al I SEMESTRE 2020)

Macroarea II sem 2020
Centro +0,5%
Lungomare – Perotti – Polivalente +8,3%
Poggiofranco – Policlinico +2,9%
San Pasquale – Carrassi 0%
Aeroporto 0%

 

Prezzi in lieve ripresa nel quartiere di Madonnella dal momento che si segnala una contrazione dell’offerta e un incremento della domanda. Protagonisti investitori e acquirenti di prima casa che acquistano sia soluzioni da riqualificare e da frazionare per destinarle alla creazione di casa vacanza o BB da destinare in questo momento soprattutto agli affitti a lavoratori fuori sede. Le soluzioni anni ’70 di Pane e Pomodoro si acquistano a 1500 € al mq con punte di 2300 € al mq se dotate di vista mare.

Madonnella offre case dei primi anni del 1900, anche di tipo signorile, acquistabili a 1500-1600 € al mq. Vanno avanti i lavori per la creazione di piste ciclabili per l’utilizzo dei monopattini elettrici. Ci sono infatti tre park & ride che si trovano in zona Porto, in zona Pane e Pomodoro ed in zona Parco 2 Giugno collegati da piste ciclabili all’area centrale della città. Si segnalano nuove costruzioni in corso in zona Ipercoop.

Dall’analisi delle macroaree sui dieci anni si vede come due di esse Lungomare Perotti-Polivalente e San Pasquale-Carrassi hanno registrato delle diminuzioni dei valori degli immobili superiori alla media della città mentre le zone centrali e Poggiofranco-Policlinico hanno performato meglio.