Mola di Bari, “Arcoiris” di Terrammare Teatro al Teatro van Westerhout

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MOLA DI BARI (BA) – Prosegue con «Arcoiris» di Terrammare Teatro la rassegna «I bambini e le famiglie a teatro» promossa al Teatro van Westerhout di Mola di Bari dalla Compagnia Diaghilev in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Mola di Bari. Ideato, diretto e interpretato da Silvia Civilla, lo spettacolo, in programma venerdì 1 e sabato 2 ottobre (ore 17.30), racconta la storia di una maga bizzarra fuggita da un mondo tutto rosso e di come sono nati i colori (prenotazione obbligatoria al 333.1260425, biglietti 3 euro).

. Per scongiurare l’immobilità e la tristezza di un mondo solo grigio e nero, la maga scende nella sua cantina laboratorio e attraverso strane combinazioni scopre i colori fondamentali: prima il blu, poi il giallo, infine il rosso. Ma dopo il primo entusiasmo, si rende conto che questi colori da soli non funzionano. E allora si domanda. Che cos’è il colore? Il colore, spiega, è lo sguardo che gettiamo sul mondo e che ci restituisce sensazioni, emozioni e sentimenti. Il colore è, dunque, un luogo dell’anima abitato dalla nostra personale maga delle combinazioni. E grazie ad un abile disegnatrice, Daniela Cecere, e al supporto tecnico di una lavagna luminosa, la musica diventa un pennello in grado di creare immagini e dare forma ad atmosfere suggestive.

Arcoiris, questa donna-maga-bambina il cui nome in castigliano significa Arcobaleno e racchiude in sé il senso dell’intero spettacolo, è l’umanità ingenua che non si interroga sulle proprie azioni, se non quando costretta dagli eventi. È un personaggio frizzante. E nello spettacolo, ricco di rimandi simbolici e introspettivi, diverte, intenerisce, fa pensare e lancia, anche, un messaggio quanto mai attuale, offrendo verità fondamentali che, come i colori, diventano sterili e dannose se rimangono isolate, perché danno una visione univoca delle cose. Solo mischiando insieme questi colori, quindi solo attraverso il confronto, si può trovare un equilibrio che faccia funzionare il mondo in maniera armonica. Perché la vita non è mai solo bianca o nera, solo grigia, solo blu o gialla o rossa. La vita è colore, è tutti i colori messi insieme, è lo stupore di fronte alla bellezza di un fiore che raccoglie in sé tutte le sfumature del mondo.