Molfetta, Famiglie a Teatro: domani va in scena “Jack e il fagiolo magico”

Alla Cittadella degli artisti l’adattamento teatrale della fiaba della tradizione orale inglese per la regia di Michelangelo Campanale

MOLFETTA – Attori in carne e ossa e burattini per portare a teatro l’amatissima fiaba di Jack e il fagiolo magico: domenica 17 dicembre alle ore 18 alla Cittadella degli artisti di Molfetta è in programma un nuovo appuntamento della Stagione Famiglie a teatro, a cura di Teresa Ludovico per Teatri di Bari.

L’attrice e burattinaia Maria Pascale è protagonista nell’adattamento ispirato alla fiaba della tradizione orale inglese – la prima pubblicazione apparve nel libro The History of Jack and the Bean-Stalk, stampato da Benjamin Tabardnel 1807 – con una macchina scenica di piccole dimensioni, raffinata, intrisa di dettagli, marchingegni, giocattoli, segni, sguardi e visioni pittoriche.

Lo spettacolo, consigliato a un pubblico dai 2 agli 8 anni, vede testi, regia e scene curate da Michelangelo Campanale.

Biglietto unico per gli spettacoli della Stagione famiglie a teatro di 6 euro. Disponibile anche un abbonamento non nominale che garantisce 10 ingressi da utilizzare anche per lo stesso spettacolo al prezzo speciale di 40 euro. I biglietti si possono acquistare al botteghino (via Bisceglie 775, Molfetta) e online sul circuito Vivaticket. La Stagione completa è disponibile su www.teatridibari.it, per info si può chiamare il numero 392 16 38 782

Domenica, alle ore 16.30, la Cittadella degli artisti ospiterà anche la messa in scena gratuita di Perfetto, di Gigi Carrino e Gianna Grimaldi. Lo spettacolo, realizzato nell’ambito del progetto Affido Culturale, è l’adattamento de ‘Il momento perfetto’ di Susanna Isern, per due attori e fisarmonica, che segue le avventure del signor scoiattolo. Consigliato a un pubblico tra 5 e 10 anni. L’appuntamento è a ingresso gratuito con prenotazione consigliata al numero 392 16 38 782.

La Stagione ‘Famiglie a teatro’ della Cittadella degli artisti è realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Molfetta.